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La Geo&Tex Bassano si gode l'impresa e ora punta a scalare la classifica


La partita perfetta del Bassano lancia la squadra di Giudice all'inseguimento del terzo posto in classifica in un emozionante derby di lunga durata con il Valdagno. Il big match lo decide un gol di Panizza nel finale dopo che Zen e Peripolli avevano raggiunto per due volte il Viareggio; ma soprattutto lo decide un Cunegatti in versione stratosferica.

Scritto da Ottorino Bombieri - Pubblicato il 28/03/2012 - 22:50 - Ultima modifica 01/04/2012 - 08:39

Avessimo scritto il commento appena tornati a casa ieri sera, non saremmo riusciti a scegliere la frase di compendio alla partita giocata e vinta dalla Geo&Tex Bassano nei confronti dei campioni d’Italia del Viareggio. A mente un po’ più fresca e con un paio d’ore di sonno a raffreddare la passione, possiamo riassumere quanto vissuto ieri sera al PalaInfoplus con una frase: “Che partita!!!”.

La carica di Massimo Giudice a un minuto dal termine, quando il catino era una bolgia e il parquet viveva l’uscita di Alessandro Bertolucci per blu a seguito di reiterate proteste, unita alla maschera di dolore di Giovanni Zen, costretto ad uscire per una botta al ginocchio; la tensione che ha incorniciato per tutta la partita attori e spettatori, dimostrano chiaramente come fosse attesa e vissuta la gara.
Alla fine ha vinto la Geo&Tex, facendo esplodere e rimbombare il palazzetto, facendo saltare Massimo Giudice in braccio al collega più vicino, dando il via ai festeggiamenti.
Grande spettacolo, con grandi protagonisti: le due squadre, le due panchine, le curve, e tutti i presenti; pubblico numeroso e partecipe delle sofferenze e della vittoria; ultras infaticabili nell’incitare i propri beniamini.

La partita.
I primi dieci minuti sono parsi uno studio tattico, svolto tra il sondare le proprie capacità di arrivare in gol e la paura della reazione dell’avversario. Schierato perfettamente il Viareggio nel tentativo di non lasciare spazio ai contrattacchi nei quali il Bassano è maestro: mai i giocatori viareggini lasciavano in superiorità numerica l’attacco della Geo&Tex, mai questi ultimi permettevano che gli avversari entrassero in area.
E così il gol poteva arrivare solo dalla media distanza:  1 a 0 per il Viareggio, una sensazione di gelo alla schiena attanagliava il pubblico casalingo. Bravissimi i giocatori locali a reagire, con James Taylor ad incitare i suoi. Dopo numerose occasioni del Bassano a difesa avversaria schierata, inevitabile che il pareggio avvenisse con la stessa logica: tiro da fuori di Giovanni Zen e rete che si gonfia alle spalle di Leonardo Barozzi: 1 a 1.
Si ricomincia da capo: stesse situazioni, con gli attaccanti giallorossi che non riescono a trovare il buco giusto, bloccati dalla esperienza e bravura degli avversari; capitano palline su palline a Miguel Nicolas, a Federico Ambrosio, ad Alberto Peripolli, ma il portiere della Nazionale non si lascia sopraffare dalle deviazioni sottoporta.
Altro tiro imparabile sull’angolo alla sinistra di Massimo Cunegatti ed altro vantaggio degli ospiti.
Poi la fortuna gira, ma la fortuna bisogna obbligarla a girare, e un tiro in porta di Zen, apparentemente già preda del portiere, viene solo rallentato e deviato da Peripolli e alla moviola, la pallina rotola in rete. Doppia festa sugli spalti, gran fracasso: l’orologio, quando la palla tocca il ferro, segna lo 00.00.

Secondo tempo. Paura di sbagliare, paura del decimo fallo. Scorrono i minuti, in una situazione di stallo apparente con occasioni che piovono da entrambe le parti e con i due portieri che si guadagnano la palma del migliore in pista a conferma che il pareggio non accontentava nessuna delle due squadre. Blu ad Orlandi, Ambrosio non realizza il penalty per la bravura di Barozzi nell’anticipare il suo movimento (sarebbe da ripetere!), il Bassano impegna ancora Barozzi ma non sfrutta la superiorità numerica.
A metà tempo si intuisce che il Viareggio punta sul penalty: sono in campo tutti e due i Bertolucci. Invece è Bassano a segnare a 4’ dal termine con Michele Panizza il vantaggio che poi risulterà decisivo.
E’ guerra: la tensione accumulata si scarica sul parquet. Decimo fallo del Bassano molto discutibile, sotto il tavolo del cronometrista. Nella bolgia dantesca tira Alessandro Bertolucci: la rete si gonfia, l’arbitro annulla giustamente perché aveva fischiato prima dell’esecuzione del tiro, viziato dalla fermata dell’attaccante dopo la rincorsa e dal conseguente movimento del portiere. Proteste inviperite di Ale Bertolucci. Si tira nuovamente e para Cunegatti, Bertolucci ne ha nuovamente per tutti: l’arbitro lo caccia dalla pista.
Ultimo minuto: urla, spinte, cariche all’ultimo sangue e difesa da barricate. Gli arbitri fischiano la fine con il Bassano che, in attacco, aspetta la sirena.
E’ finita la lotta, comincia la festa. Tre a due, Bassano al quarto posto, ad un punto dalla terza, Valdagno, che verrà al PalaInfoplus il 17 Aprile, un altro martedì da leoni!
Ed ora, a Sarzana, con la stessa concentrazione e determinazione: bisogna vincere sempre: il leoncino della Geo&Tex Bassano ha fame.

Parole chiave: Hockey Bassano, Serie A1, CGC Viareggio, Giornata 21, Commento,
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