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La Eco.El. Valdagno punta con decisione ai quarti di finale


Per passare il turno la squadra di Lodi deve difendere il 2-0 dell'andata. Ma il Valdagno è in una fase di grande forma, mentre il Quevert è in piena crisi.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 15/12/2006
IL PLAUSO DEL SINDACO
Replay d’Europa. Dopo il debutto vincente a Dinan (2-0), due settimane fa, firmato da una doppietta di Nicolia (la stampa francese lo ha definito “brillante” e “indomabile”), la Eco.El. ospita questa sera, sabato 16, alla pista Lido (via alle 20.45, arbitra l’elvetico Enrico Armati) i francesi del Quevert per il ritorno degli ottavi di finale di Coppa Cers.
L’evento europeo in chiave biancoceleste ritorna a quindici anni di distanza dalla prima e memorabile esperienza continentale che portò l’hockey valdagnese fino alla semifinale col Benfica. L’importanza della nuova avventura europea è sottolineata dall’entusiasmo del primo cittadino valdagnese
“Seguo le vicende dell’hockey biancoceleste anche nel massimo campionato italiano –spiega Alberto Neri-. La Eco.El. dopo dodici giornate è insediata al quarto posto dell’A1, segno che ha fatto un ottimo percorso. L’hockey qui ha una grande tradizione e la partecipazione della Eco.El. alla Coppa Cers porta sicuramente onore all’immagine di Valdagno. Il debutto in Europa è stato vincente e questo rende ancor più apprezzabile l’operato di giocatori, allenatore e società”.

LA PRUDENZA DI ALBERTO LODI
Il felice debutto in Coppa Cers a Dinan non aveva distolto Alberto Lodi dal consueto atteggiamento prudente.
“Noi speriamo di battere il Quevert anche al ritorno –aveva dichiarato il tecnico biancoceleste alla stampa francese-, ma non sarà semplice. I nostri avversari dispongono di un buon dispositivo difensivo e di un eccellente portiere”.
La Eco.El. era appena uscita da un periodo difficile (disco rosso a Lodi, poi al Lido con il Gemata e poi nella trasferta di Follonica) e prima di approdare in Borgogna era riuscita ad imporsi di misura (3-1) al Roller Novara. All’exploit di Dinan sono seguiti tre prestigiosi successi di fila in campionato: vittoria con Prato (7-6), a Breganze (4-2) e a Molfetta (8-3).
“La chiave dell’impresa di Breganze? Siamo stati una vera squadra –ha detto Lodi-. Sul doppio svantaggio i ragazzi hanno trovato una giusta reazione, poi non hanno mai perso la calma”.

QUEVERT, IN PATRIA PIU’ DOLORI CHE GIOIE
Il campionato N1 in Francia ha appena mandato in archivio la nona giornata del girone di andata. Oltralpe si ritornerà al clima agonistico solo il prossimo 23 dicembre con la disputa della decima giornata. Nell’ultimo turno il Quevert è andato a fare visita al Rac St Brieuc ed è stato sconfitto 3-1. Dopo nove giornate, in testa alla classifica con 24 punti si trovano accoppiati il Ploufragan e La Roche sur Yon. Il Quevert è invece insediato al terzultimo posto, a braccetto del Rac St Brieuc, con 14 punti. Il bilancio dei rossoverdi di Borgogna è di 2 vittorie, 1 pari e 6 sconfitte. Nel conto dei gol 25 quelli segnati e 29 quelli subiti.

LEMARIE, TUONI E FULMINI SU TECNICO E SQUADRA
Il presidente francese Thierry Lemarie dopo l’ultima sconfitta in campionato, in casa del St Brieuc, è scoppiato come una santabarbara.
“Gli atleti non hanno dimostrato alcuna voglia di giocare –ha tuonato Lemarie rivolgendosi alla stampa francese-. In quanto all’allenatore ha dormito sulla sua panchina. Non sono per niente contento di tutto ciò. Avevo lasciato a tutti una possibilità, ma adesso basta! Adesso rompo e ricompongo il gruppo giocatori-allenatore. Sarà la mia strenna di inizio gennaio”.
Nera anche la vigilia del match con il St Brieuc quando il presidente francese aveva preso atto della partenza di David De Barros data per ‘ragioni professionali’. Dal massimo esponente quevertese anche strali per il mancato maggiore impiego della coppia spagnolo-argentina Camps-Rodriguez.
“La mia squadra conferma il suo progresso nel volume di gioco –aveva detto il tecnico Fred Bouyer al termine dell’andata con l’Eco.El.-, ma tarda ad entrare in partita. Quello che non vogliamo ripetere più è una prima parte di gara troppo timida”.
Prima dell’ultimo turno di campionato un’analisi era stata rilasciata dal giocatore più rappresentativo fra i rossoverdi. “Dopo un inizio di stagione brutto, si sta risalendo poco a poco la classifica –aveva sottolineato Olivier Gelebart, estremo titolare anche della Nazionale Senior francese-. La situazione resta comunque ancora incerta. La difesa funziona sempre meglio. Ma bisogna ritrovare un’anima. Ho fiducia nei miei compagni. Io sono convinto che siamo sulla via della guarigione”.
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