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La Eco.El. rovina la festa ai tifosi del Breganze


La formazione di mister Lodi si impone nel torneo organizzato a Breganze per festeggiare la nasciata del primo club di supporters rossoneri. Breganze, Valdagno e Trissino vincono una partita ciascuno, ma la Eco.El. ha prevalso per la migliore differenza reti.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 02/10/2006
La Eco.El. Hockey Valdagno ha messo il sigillo sul triangolare “Senso Unico” (dedicato al neonato fans club breganzese) disputato sabato, 30 settembre, a Breganze in occasione della presentazione ufficiale della squadra rossonera. L’altro team partecipante il Gemata Trissino.
Per stabilire il vincitore è stato necessario attendere l’ultimo match, fra Breganze ed Eco.El., al termine del quale è stata determinante la differenza gol. Tutte le squadre avevano chiuso con una vittoria a testa, ma l’ha spuntata la Eco.El. con un +3, seguita da Gemata (+2) e Breganze (–2).
Ben più netta è stata, invece, la superiorità del gioco espressa dalla Eco.El. nei confronti sia di Trissino che Breganze. Proprio nell’ultima partita, fra Eco.El. e Breganze, ci sono stati momenti di grande apprensione fra le fila biancocelesti quando Gomez, centrato da una pallina vagante, era stato colpito di striscio alla nuca. Il giocatore è stato trasportato all’ospedale di Thiene dove è stato sottoposto a visita medica e radiografie che hanno escluso conseguenze. In tarda serata l’argentino s’è poi unito ai compagni per la cena offerta dal Breganze.
Il regolamento del triangolare prevedeva partite da 25’ effettivi. In caso di parità tre tiri di punizione di prima. Solo nel match di apertura fra Eco.El. e Gemata s’è dovuto ricorrere a questa soluzione.
Il tecnico Lodi aveva proposto uno starting five con Vallortigara, Zarantonello e Cocco in retrovia, Gomez e Nicolia davanti. E proprio Cocco all’1’40” ha sbloccato il risultato con un fendente su tiro di Gomez ribattuto. Il pari contestato per una pallina che non sarebbe entrata è arrivato al 2’46” su punizione di prima di Pallares. Trissino è rimasto in piedi per merito degli interventi di Oviedo, che però nulla ha potuto su un uno-due (5’38” e 12’54”) di Nicolia (da cineteca la seconda marcatura), assolutamente devastante. Un 3-1 sostanziato da un gioco articolato con raziocinio e in profondità. Logico che a quel punto Lodi concedesse l’opportunità di rodaggio anche ad altri giocatori. Per due volte (19’52” e 20’33”) Vallortigara ha detto no a Pallares su penalty, ma in retta d’arrivo due smagliature in fase di contenimento hanno consentito prima a Mastropierro di ridurre le distanze (23’08”) e poi all’ex Barberi (24’11”) di impattare. Via ai tiri di prima: Cocco (parato), Barberi (gol), Pranovi (parato), Pallares (parato), Gomez (parato). Match finito, 4-3 al Gemata.
Nel secondo match il Breganze si è imposto sul Gemata più nettamente di quanto dica il 2-0 finale.
Via quindi all’ultimo confronto tra Eco.El. e Breganze. Nell’occasione il tecnico Lodi ha schierato uno starting five composto da Ventra, Hernandez e Pranovi in retrovia, Nicolia e Gomez in avanti. Il primo sussulto del match al 5’08” con un rigore di Marimont sventato da Ventra. “Spiderman” nel seguito del match ha proposto altri interventi decisivi, ma la superiorità del gioco della Eco.El. è stata schiacciante. L’equilibrio del match s’è rotto al 5’30” con un tap-in di Gomez su assist di Nicolia che più in là (7’21” e 14’24”) ha firmato una doppietta d’autore. In mezzo (8’12”) gol di Cocco. C’è ancora molto da lavorare, ma il quintetto base della Eco.El. fa davvero sognare.
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