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La Eco.El. cerca i tre punti della salvezza matematica


La squadra di Nicoletti affronta in casa il disperato Lodi e punta a chiudere la partita della salvezza con due turni di anticipo per poi stare a vedere che cosa accade in zona play off. Non ci sarà Zarantonello, alla seconda delle tre giornate di squalifica.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 18/03/2006
Battere il Lodi vale per la Eco.El. come garanzia matematica di salvezza con due turni di anticipo sulla fine della regular season.
Tanto basta per definire quanto alta per i biancocelesti sia la posta in palio stasera (via alle 20.45, arbitra Fanesi di Viareggio). Lodi occupa uno scomodissimo ultimo posto (11 punti), ma dal centro lombardo giungono ugualmente eco di speranza in un miracolo, nove punti in tre partite per tentare di scavalcare Reggio (14) e Trissino (17) e giungere così in zona play out. Su questi presupposti c’è solo da attendersi un match-battaglia.
Sul fronte valdagnese c’è da registrare l’assenza certa del capitano Matteo Zarantonello (cartellino rosso a Reggio) che sconterà la seconda delle tre giornate di squalifica. Su quello lodigiano invece rientra dalla giornata di squalifica il difensore Marco Motaran, mentre sarà out l’attaccante Esteban Rocchetti espulso definitivamente con il Reggio.
Per i biancocelesti è quasi un finale-fotocopia rispetto alla stagione precedente quando il sospiro di sollievo era arrivato alla penultima giornata con la vittoria al Lido contro Viareggio per 4-2.
“Con il Lodi mi aspetto una vittoria -sottolinea il presidente Dino Repele-. I tre punti sono vitali per raggiungere la salvezza matematica con un turno d’anticipo rispetto alla passata stagione. I ragazzi sono ben coscienti della posta in palio, da loro mi attendo una prova davvero convincente”.
- E una volta ottenuta la salvezza matematica?
“Le ultime due giornate non saranno impiegate per progettare in anticipo la prossima stagione. Una volta ottenuta, la salvezza matematica ci consentirà di affrontare prima la trasferta a Novara con il Francoli e poi il match interno col Vercelli scendendo in pista in tutta tranquillità. Fino all’ultima giornata le attenzioni saranno rivolte a questo campionato, da chiudere in modo dignitoso”.
- Ha qualche convinzione per la mente?
"Sì. Precisamente che una porta per i play off sia ancora aperta, a patto che si vinca in casa con il Lodi, poi all’ultima con il Vercelli. Le altre combinazioni possono uscire dalla ruota di Breganze e di Novara, sponda Roller, che potrebbero chiudere la stagione entrambi a quota 29. Mettendo assieme sei punti li scavalcheremmo di una lunghezza piazzandoci all’ottavo posto. Può succederci anche di trovare un Francoli senza particolari stimoli, quindi... Nel frattempo, comunque, è meglio stare attaccati al presente. Contro il Lodi, fra l’altro di fronte al nostro pubblico, non possiamo assolutamente permetterci un’altra scivolata!”.
La curiosità nel match con il Lodi ripropone il discorso degli ex sulle panchine avversarie. Nel turno precedente su quella del Gemata era seduto il tecnico Gaetano Marozin, stasera su quella del Lodi ci sarà Andrea Perin, prodotto del vivaio biancoceleste in seguito distintosi, da attaccante prolifico, in formazioni prestigiose fra le quali Vercelli e Roller Novara. Smessi i pattini ha seguito la carriera di allenatore, iniziata proprio alla vigilia della diciottesima giornata quando ha sostituito sulla panchina del Lodi il tecnico Roberto Citterio. Da allora cinque sconfitte di fila e nel turno precedente il primo punto nel match interno con Reggio. Com’è stato fino a una settimana fa per il Gemata, anche al Lodi manca la prima vittoria in trasferta… Necessitano potenti amuleti!
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