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La diretta Rai fa bene all'Azeta Artprint che batte il Lodi 3-1


Servivano i tre punti e i tre punti sono arrivati, ma di certo quella dell’Azeta Artprint Correggio contro il Lodi non è stata una passeggiata come ci si poteva attendere. Alla formazione correggese, infatti, c’è voluto un tempo e mezzo per avere ragione dei volenterosi giovani lombardi, tenuti in partita dalle parate di Baffelli nel primo tempo e di Potenzano nella ripresa.

Scritto da Correggio Hockey - Pubblicato il 15/10/2008
AZETA ARTPRINT CORREGGIO - AMATORI SPORTING LODI 3-1 (primo tempo: 2-1)
MARCATORI: 0.56 Papapietro, 20.11 Morosini, 24.48 Civa. Nella ripresa: 8.40 Jara.
AZETA ARTPRINT CORREGGIO: Ferrari, Farina, Malavasi, Siberiani, Civa, Papapietro, Carboni, Lanaro, Jara, Colombini. All. Caricato.
AMATORI SPORTING LODI: Baffelli, Benelli, Morosini, Sanpellegrini, Cappellini, Uggeri, Curti, Frugoni, Potenzano. All. Rossetti.
ARBITRI: Ferraro e Parolin di Vicenza.
ESPULSI: per 5’ Farina e Benelli. Nella ripresa: per 2’ Cappellini, per 5’ Uggeri.
SPETTATORI: 400 circa.

Servivano i tre punti e i tre punti sono arrivati, ma di certo quella dell’Azeta Artprint Correggio contro il Lodi non è stata una passeggiata come ci si poteva attendere. Alla formazione correggese, infatti, c’è voluto un tempo e mezzo per avere ragione dei volenterosi giovani lombardi, tenuti in partita dalle parate di Baffelli nel primo tempo e di Potenzano nella ripresa, ma anche e soprattutto dai pali e dalle traverse colpiti a ripetizione dagli attaccanti biancorossoblù: alla fine se ne sono contati più di una decina.
E dire che la partita, giocata davanti alle telecamere della Rai che l’hanno trasmessa in telecronaca diretta e ad un folto pubblico, era iniziata nel migliore dei modi. Mister Caricato conferma la fiducia al solito quintetto con Ferrari tra i pali, Farina e Carboni in difesa, Jara e Papapietro in attacco. E’ proprio l’attaccante materano a mettere la partita sui giusti binari fin dall’inizio: nemmeno un minuto di gioco e l’Azeta Artprint Correggio va in vantaggio grazie ad una invenzione del suo attaccante più estroso.
Pare l’avvio di una bella serata di hockey spettacolo e invece è l’inizio di un incubo. Il suono della pallina contro i pali della porta di Baffelli diventa familiare a giocatori e pubblico. Prima Papapietro, poi Carboni, poi Jara... il dominio assoluto dell’Azeta Artprint non trova sbocchi utili e il risultato rimane bloccato sull’1-0. Il Lodi si fa vedere esclusivamente in contropiede dove la squadra di Caricato lascia a tratti spazi eccessivamente larghi. All’11’ iniziano i problemi. Un intervento scomposto di Farina gli fa guadagnare una espulsione diretta per 5’ e Caricato, in vista del big match di sabato a Thiene, non può fare altro che lasciare il difensore modenese in panchina per tutto il resto della gara, mandando in pista Lanaro. A 5’ minuti dal termine della frazione arriva la doccia fredda; sull’ennesimo contropiede Morosini trova il varco giusto e infila il beffardo 1-1. Ci vuole l’ex di turno Mattia Civa per regalare all’Azeta Artprint il nuovo vantaggio; il suo gol in mischia arriva ad una manciata di secondi dalla fine e manda le squadre al riposo sul 2-1.
Nella ripresa il tema della partita non cambia di molto. L’Azeta Artprint Correggio spinge sull’acceleratore ma incoccia sempre contro i pali o contro il portiere avversario e il Lodi opera in contropiede mettendo a dura prova le abilità acrobatiche di Colombini, entrato ad inizio secondo tempo al posto di Ferrari in una staffetta che potrebbe diventare abituale. Ci pensa Pablo Jara a scacciare i fantasmi di un possibile recupero in extremis (vedi partita contro il Sarzana) con una precisa deviazione al volo poco prima della metà della ripresa. Finisce 3-1 con festa in pista e sugli spalti e testa già al big match di sabato prossimo a Thiene contro una delle tre squadre imbattute, vincitrice della coppa di Lega e vera rivelazione di questo inizio di stagione.
La telecronaca di Azeta Artprint Correggio - Lodi andrà in onda giovedì dalle 16.30 su èTV (sky 891) e alle 23.45 su Teletricolore.
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