La crisi frena il mercato: scambi al minimo

Non si fanno le nozze con i fichi secchi. E non si fa mercato senza soldi.
E' forse per questo che, a tre settimane dalla conclusione della stagione regolare, nessun nuovo acquisto è stato ufficializzato dalle 14 squadre di serie A1 e la passione dei tifosi si nutre soltanto di voci che non trovano peraltro alcun riscontro.
E' una situazione anomala: nelle passate stagioni le società si muovevano con grande anticipo: prima le più blasonate, poi tutta la serie A1 e a seguire le serie minori. Oggi sembra tutto tremendamente più lento.
Colpa, con ogni probabilità, degli effetti della crisi economica. Quasi tutti i club hanno portato a termine la stagione senza eccessivi patemi, ma mettere insieme il budget per l'anno prossimo sembra essere un serio problema per tutti. Il risultato è la stagnazione che è sotto gli occhi di tutti.
Difficile capire in che modo se ne possa venire fuori. L'ipotesi più plausibile è quella che da sempre regola il mercato: ad una scarsa offerta da parte delle società potrebbe seguire una proporzionale diminuzione delle richieste degli atleti, così da favorire gli accordi e la formazione delle squadre per l'anno prossimo.
L'apertura ufficiale del mercato è fissata come sempre per il primo giorno di luglio, per cui c'è tutto il tempo necessario per capire come evolverà la situazione.
Intanto hockeypista.it ha predisposto le pagine per seguire l'evoluzione del mercato, sia attraverso le notizie ufficiali che attraverso i "rumors" che già non mancano (perchè sono gratuiti...) e andranno a crescere nelle prossime settimane.
Le pagine saranno accessibili direttamente dalla homepage grazie agli appositi link sulla destra.

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