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La CAF ha deciso: Lodi-Molfetta con il pubblico


Scritto da Redazione - Pubblicato il 21/04/2011
Ci sarà il pubblico sulle tribune del Palacastellotti di Lodi per gara3 dei quarti di finale tra Amatori Lodi e Molfetta. Lo ha stabilito la CAF che, nella seduta di questa mattina, ha profondamente riformato la sentenza con cui il Giudice Unico aveva inflitto tre turni a porte chiuse alla società del presidente D'Attanasio.
Il Lodi se la cava con una pesante ammenda (4.000 euro), ma salva l'incasso della prossima partita e, in caso di passaggio del turno, di quelle successive. Ce n'è abbastanza di che essere soddisfatti.
L'annullamento del provvedimento restrittivo era attesa; la giurisprudenza della Caf, soprattutto in questa stagione, non lasciava troppo spazio al dubbio. A pesare erano soprattutto le tre giornate di squalifica, provvedimento di eccezionale gravità, superiore a tutti i precedenti (in particolare alle due giornate inflitte al Viareggio e già commutate dalla Caf in sola ammenda).
Venerdì sera, dunque, ad assistere alla bella tra Lodi e Molfetta ci sarà la solita cornice di pubblico che caraterizza la piazza di Lodi. Con l'auspicio che questa volta non accada nulla che valga la pena raccontare al di fuori delle cronache sportive.
Intanto emerge ancora una volta in tutta la sua singolarità il problema che da qualche tempo affligge l'hockey su pista: quello di un Giudice Unico (che è prossimo alla fine del suo mandato e che per Statuto federale non può essere rimosso prima della scadenza) che emette sentenze roboanti e basate su criteri costantemente contraddetti dal secondo grado di giudizio.

Questo il dispositivo della sentenza.
LA COMMISSIONE APPELLO FEDERALE
Riunitasi in data 21 aprile 2011 presso la sede della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio in Roma, Viale Tiziano 74 (omissis) per discutere in ordine al ricorso presentato dalla Società A.S.H. Amatori Sporting Lodi avverso il provvedimento del Giudice Unico Nazionale Hockey su pista di cui al Comunicato Ufficiale n. 75 del 20 aprile 2011 con il quale veniva irrogata la sanzione dell’obbligo di disputa delle prossime 3 partite casalinghe senza la presenza del pubblico.
DELIBERA
In parziale accoglimento del ricorso presentato dalla Società ASH Amatori Sporting Lodi annulla la decisione impugnata e considerata la molteplicità delle condotte commina la sanzione dell’ammenda nella misura di € 4.000,00 ( € 2.500,00 + 2 aggravanti per € 1.500,00).
Dispone la restituzione della tassa di reclamo versata nella misura della metà (corrispondente ad € 400,00).
Giorni 30 per il deposito della sentenza.
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