La CAF dice no al Follonica: Bertolucci non va a Lodi
Il ricorso del Follonica è 'infondato'. Con una sentenza di due righe la CAF respinge il ricorso presentato dal Follonica contro la squalifica di due turni inflitta a Mirko Bertolucci. Per la squadra di Massimo Mariotti, in vista del ritorno di Lodi, le cose si complicano.
Scritto da Redazione
- Pubblicato il 12/11/2007
Nulla da fare per Mirko Bertolucci. La frase pronunciata all'uscita dagli spogliatoi di Follonica e che il direttore di gara signor Ferrari di Viareggio ha inteso riferita a sè e al collega, costa al folletto del Consorzio Etruria due giornate di squalifica che pesano come macigni. Mirko Bertolucci, infatti, dovrà rinunciare alla finale di ritorno in programma a Lodi l'11 dicembre prossimo.
Il ricorso del Follonica era tutto incentrato sul sostenere che la frase detta da Mirko Bertolucci non fosse rivolta al direttore di gara, bensì al suo compagno di squadra Alberto Michielon che stava uscendo assieme a lui dagli spogliatoi. Tutto inutile, evidentemente.
La gara che assegnerà la coppa Italia perde così un secondo protagonista attesissimo, per di più un ex giocatore giallorosso che a Lodi ha lasciato gradevolissimi ricordi. Prima di lui, anche Alberto Michielon, espulso in pista in gara 1, aveva visto sfumare la sua partecipazione alla partita decisiva.
Quelle di Alberto Michielon e di Mirko Bertolucci sono due assenze che accorciano notevolmente le distanze tra Consorzio Etruria Follonica e Amatori Lodi e che aumentano le possibilità di rimonta dei lombardi. I maremmani partono dal vantaggio minimo di una rete conseguito a Follonica; per difenderlo, Massimo Mariotti dovrà mettere a punto la partita perfetta. C'è da giurare che, messo in archivio il match con il Barcellona, il bravo tecnico toscano inizierà a studiare una per una le sue mosse.
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