Ora il Forte ha agganciato proprio il Breganze al settimo posto in classifica ma rischia di perdere Pelicano, infortunatosi gravemente allultimo minuto di gara.
Una gara preceduta da un minuto di silenzio per ricordare Saverio Maines, presidente della società rossoblù scomparso due settimane fa e poi entrata subito nel vivo con diversi episodi determinanti e decisioni arbitrali che hanno pesato sicuramente nelleconomia di gioco delle due squadre.
Il Forte ha subito loccasione di passare in vantaggio, dopo appena 40 secondi un fallo dellex rossoblù Garcia da la possibilità di battere subito un tiro diretto, la conclusione di Pelicano viene però parata da Bonatto con il Forte che poi, nei due minuti di power play, non riesce a sfruttare il vantaggio, nonostante una clamorosa traversa di Pelicano.
Il gol arriva solo dopo sette minuti, autore proprio lo spagnolo che gira al volo da appena fuori area un perfetto assist di Gimenez.
Il raddoppio dopo quattro minuti porta la firma di Pagnini, lazione parte da Crudeli, bravo a difendere una difficile sfera e poi a servire subito avanti per Gimenez, dalo spagnolo parte ancora lassist che consente alla Becks di segnare il 2-0.
Il Breganze è però squadra ostica e non se lo scorda, Dal Zotto deve difendersi ma sullaffondo dellargentino De Oro, che raccoglie una sua prima parata, non può far niente ed è il 2-1.
Al 15mo i primi episodi importanti della gara, De Oro commette fallo su Pagnini e per lui cè il blu, Pelicano va a battere il tiro diretto ma Bonatto lo ferma, sulla respinta recupera palla Nicoletti, Pelicano prova a riconquistarla e nel testa a testa il giocatore ospite finisce a terra, larbitro si avvicina col cartellino blù in mano e cè lespulsione di Nicoletti per simulazione.
Breganze ha ora due uomini espulsi in contemporanea e per il Forte cè unaltro tiro diretto da battere, stavolta se ne incarica Pagnini che non sbaglia e porta il Forte sul 3-1.
E i rossoblù potrebbero ulteriormente incrementare il vantaggio perchè gli ospiti hanno ancora un uomo in meno, ma il secondo arbitro vede un fallo di Crudeli su Garcia, e con una decisione cha appare fin troppo compensativa, espelle il fortemarmino assegnando il conseguente tiro diretto che lo stesso Garcia non sbaglia per il momentaneo 3-2.
Ai rossoblù restano ancora pochi secondi di power play e li sfrutta al meglio, giusto il tempo di battere da centro pista che Bonanni, entrato al posto di Crudeli, serve Gimenez, lo spagnolo controlla bene, entra in area e segna.
Gli ospiti pressano ma Dal Zotto è sempre presente tanto che il Forte può azzardare qualche azione offensiva in più ed al 20mo è ripagato col il 5-2, arrivato da un bel passaggio di Pelicano per Pagnini che a sua volta serve a Gimenez rimasto praticamente solo davanti a Bonatto.
E dopo che il primo tempo si è chiuso con questo parziale e di nuovo Pelicano a stupire, gli bastano solo quattro secondi per allungare il vantaggio, fischio dinizio e bomba da centro pista che sorprende tutti ma che vale il 6-2.
Sembrerebbe cosa fatta e invece il Breganze, a piccoli passi e approfittando degli errori dei rossoblù, si rifà sotto.
Inizia Cocco, che sinfila in area, evita Crudeli e poi con un rasoterra beffa anche Dal Zotto.
Gimenez si fa fermare su tiro diretto concesso per il decimo fallo di squadra del Breganze e poco dopo per gli ospiti cè un rigore per fallo in area di Crudeli, alla battuta di Cocco riponde uno splendido Dal Zotto.
Ma i veneti avanzano, prima con Garcia, bravo a scattare dalla sua area e a sorprendere tutti con un tiro nel sette, poi con Nicoletti, che chiude in gol il più classico dei contropiede per un parziale che, appena entrati nellultimo quarto di gara, è di 6-5.
Il timore di una beffa finale è nella mente di tutti, troppi più di dieci minuti per difendere un così esiguo vantaggio, invece il risultato non cambierà ma non senza forti emozioni.
A poco più di un minuto dalla fine, in corrispondenza del 15mo fallo di squadra del Breganze, cè un cartellino rosso allindirizzo della panchina ospite con lespulsione di un dirigente e lobbligo di togliere un uomo dal quintetto in pista. Esce Nicoletti, fuori quattro minuti, e power play per il Forte che però deve ancora battere il tiro diretto concesso in precedenza.
Alla battuta va Pelicano ma il gol che potrebbe chiudere la partita non arriva, rimane però il power play e con con luomo in più il Forte sembra avere vita facile, e invece su un affondo offensivo lo spagnolo Pelicano sinfortuna rimanendo a terra nei pressi della porta ospite, larbitro non interviene subito lasciando che il Breganze effettui la sua azione dattacco, poi, esaurita questa interrompe il gioco e consente di soccorrere il giocatore, per lo spagnolo cè un grave strappo inguinale che potrebbe tenerlo lontano diverse gare.
Ma non è finita qui, alla ripresa del gioco Crudeli chiede possesso di palla in quanto il Forte laveva recuperata, ne nasce una discussione che si chiude con lesplusione dello stesso Crudeli ma che, per fortuna lepisodio è avvenuto a gioco fermo, non prevede la concessione di un tiro diretto. Si finisce però con un uomo in meno per entrambe le squadre e con il Breganze in possesso di sfera, pochi secondi di gioco, qualche brivido sotto la porta rossoblù ma alla fine la campana fa esplodere il palazzetto, la gara è finita con la vittoria, sofferta ma importante, per il Forte dei Marmi.
Ad una gara dalla fine del girone di andata la Becks ha recuperato importanti posizioni in classifica, è ora settima a pari dello stesso Breganze, con un punto di vantaggio sul Sarzana, prossimo avversario sabato 9 gennaio sulla pista ligure, e a sole quattro lunghezze dal Viareggio, con il derby, in programma tra meno di tre settimane, che si preannuncia quanto mai interessante anche se, da valutare, sarà purtroppo lo stato di salute della squadra, ad iniziare da Pelicano che potrebbe mancare molto a lungo.