Adesso il calendario offre alcuni incontri meno proibitivi e la becks deve assolutamente non sprecare più occasioni, quella che prima era una classifica contratta, ora è fin troppo assurda e livellata, con due squadre appaiate in fondo alla classifica con 10 punti, precedute a quota 17 da quattro formazioni tra cui il Forte dei Marmi, che rischia di rimanere invischiato nella lotta per non retrocedere, e al tempo stesso, potrebbe rientrare nel gioco promozione.
Il confronto col Castiglione era sicuramente una gara difficile ma mister Barsi lo ha affrontato puntando ancora sui giovani, rinunciando però a De Rinaldis, almeno nella fase iniziale, perchè non ancora al meglio dopo alcuni giorni di influenza, qualcosa però non ha funzionato e nel giro di 30 secondi, con due identiche azioni e conclusioni, Marangoni, bassanese approdato alla corte maremmana a campionato iniziato, mette a segno una doppiettà che peserà come un macigno su tutta la gara.
Anche perchè poco dopo, larbitro della partita, il signor Corponi di Vicenza, punirà troppo severamente un fallo di Bellè, espulsione diretta e punizione di prima, che Marangoni, ancora lui, metterà alle spalle di Deri.
La Becks prova a rimettersi in sesto e lentamente recupera terreno, Polacci ha loccasione di segnare, il suo tiro è a colpo sicuro, dalla tribuna la palla sembra dentro, ma la moviola da ragione allarbitro, la sfera si stampa in pieno sulla traversa.
Il gol è però nellaria e a metterlo a segno è Roberto Maggi che colpisce al volo un assist di Polacci e insacca nel sette.
Al 19° un altro episodio che farà discutere, larbitro non sanziona un fallo di ostruzione su Bellè, i rosso protestano e si fermano, Borracelli invece prosegue ed ha campo libero per metter dentro il 4-1.
In finale di primo tempo ancora un occasione doro per la Becks, punizione di prima per un fallo di Pinzuti, espulso, e De Rinaldis alla battuta, il portiere non para ma la sfera si stampa sulla traversa.
Nella ripresa ci aspettiamo che il Forte faccia qualcosa in più per recuperare, invece è il Castiglione che si ri fà sotto con Martelli che quasi indisturbato si fa tutta la pista e dalla distanza fa partire un bolide che fa secco difesa e portiere per il 5-1.
E qui il Forte ha un minimo di reazione, grazie anche alla buona serata di Maggi che firma ancora due reti.
La prima arriva subito, ed è una sfera messa dentro ai limiti della lunetta, sugli sviluppi di una punizione ben giocata dai rossoblù, con Bellè che offre al compagno un passaggio preciso e Maggi che non sbaglia nella deviazione finale.
E sempre non sbaglia quando dal dischetto metterà dentro su rigore il gol del 5-3, con larbitro che va a punire un intervento su Bellè in area, quando questi stava per ricevere il passaggio.
Protagonista e nel bene e nel male, purtroppo è proprio Maggi che si fa scappare luomo quando Martelli va a segnare il gol del 6-3,
un episodio, insieme allespulsione definitiva di Bellè, ancora per un fallo stupido, che farà da spartiacque in questa partita, con i rossoblù che demoralizzati non riusciranno più a ricucire lo strappo, anzi, da quel momento saltano gli schemi e per gli ospiti non è
un problema trovare la via del gol per ben altre tre volte, con tre reti messe a segno tutte da Marangoni, che alla fine si ritroverà autore di ben sei gol.
In chiusura di partita, a mitigare un po il risultato, comunque troppo pesante per quanto si è visto effettivamente in pista, arrivano due gol di marca rossoblù, prima Polacci, scarica di rabbia un tiro dai limiti dellarea che supera il portiere Armeni, quindi Bonanni, che servito da Giorgi, non manca la conclusione finale.
Un finale veramente amaro, il Castiglione ha dominato ed ha sbagliato poco o nulla, mentre il Forte è apparso fin troppo remissivo, fondamentalmente distratto, comunque poco incisivo, tutti errori che dovranno essere valutati in fretta, sabato cè il Thiene, anche lui a quota 17 punti, è la gara interna è un occasione unica per riscattare le ultime prove negative.