Dopo questinzio di campionato la Becks Hockey Forte dei Marmi, è ancora alla ricerca didentità.
La squadra fa vedere parziali di bel gioco e attenzioni difensive, come col Pordenone, poi riesce in pochi minuti a vanificare il lavoro fatto, tipo Molfetta.
In altre opportunità rimedia in corsa a partenze disastrose, ma non sempre il miracolo riesce, vedi le ultime gare esterne con Sarzana e Giovinazzo.
Dire che cè da ricostruire tutto è una affermazione affrettata, ma di certo non puo continuare così.
La programmazione estiva prevedeva di avere un organico che permettesse alla società di Via Ferrucci di disputare un campionato tranquillo, per gettare le basi su un futuro imperniato sui giocatori locali e i giovani campioni dItalia Primavera.
Chi vive allinterno della squadra rossoblu assicura una costante crescita da parte di tutti gli effettivi, ma i risultati arrivano a singhiozzo.
Le scusanti potrebbero esserci tutte: sfortuna, piste strane, infortuni, campi neutri per Palaforte inagibile e altri fattori concatenanti; cio è però riduttivo nei confronti della squadra e degli avversari.
Chi pensasse a una demotivazione da parte dei giocatori rimanga deluso, i rossoblu ci sono e tutti insieme stanno cercando di risollevare la posizione di classifica, basta vedere la grinta profusa negli allenamenti!
Cosa succede allora? Una crisi didentità? Una troppa sicurezza nei propri mezzi? O forse la retrocessione dellanno passato ha minato la serenità di un gruppo che era presenza stabile nei Play Off scudetto?
Visto che il Palaforte è stato omologato, sarebbe indispensabile la presenza dei tifosi già dallincontro casalingo di sabato 26, ore 20.45, Forte dei Marmi - Matera e chissà che il vecchio grido: FORZA RAGAZZI, NOI CI CREDIAMO!!! non riesca a ridare fiducia a una squadra che forse crede poco in se stessa.
Ma è davvero strano, visto che solo giovedi sera, in un test match con il CGC Viareggio, la squadra rossoblu ha giocato davvero ad alti livelli, e se il punteggio può valer qualcosa, la gara è finita 5-5, con la rimonta dei bianconeri.
Sabato però dallaltra parte non ci sarà il Viareggio, che da sempre quello stimolo in più quando lo si affronta, ma una formazione comunque ostica, che dopo un inizio scoppiettante viene pero da 2 sconfitte consecutive, il giovane Santeramo, classe 1987, è la punta di diamante della squadra con 10 reti.
Poco lavoro per Junior Rovai, tutti gli uomini sono a disposizione di Barsi tranne che Daniele Bellè operato recentemente di menisco è già in piena fase di riabilitazione. Loperazione è andata a buon fine e si prevede di rivederlo in pista dopo la sosta natalizia.
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e
distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in
questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo
previa autorizzazione dell'autore stesso.