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L'Olimpia è più forte, Equipe Azzurra si arrende


La formazione emiliana dell’Equipe Azzurra non riesce a ripetersi e nella seconda giornata incassa un perentorio e pronosticato sei a zero dalla quotata formazione dell’Olimpia Patin Club. Nella giornata odierna è attesa da una partita fondamentale per il passaggio del turno contro gli Argentini del Ricreativo Entre Rio.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 08/12/2008
Ieri la giornata è stata segnata da due eventi straordinari che sicuramente lasceranno il segno nella memoria dei nostri atleti: nel pomeriggio, la visita con amichevole al Club CPC (Conception, Patin Club) la società dove sono cresciuti i fratelli Paez e alla sera la cerimonia di apertura del XIX torneo internazionale di S.Juan.
Nel Club di Paez abbiamo potuto visitare la casa dove viveva , poiché il padre era il custode dell’impianto, lo spogliatoio dove si cambiava e le piste che utilizzava quotidianamente per allenarsi (si dice che appena uscito da scuola passava tutto il suo tempo all’interno delle piste dell’impianto).
Veramente suggestivo ed emozionante giocare nell’impianto dove sono cresciuti anche tanti altri celebri campioni.
La sera, la cerimonia di apertura è stata fedele ad un protocollo collaudato per finali di campionato del mondo di altri sport, con la banda cittadina a suonare gli inni nazionali, la presenza delle autorità e parata davanti ad un pubblico numerosissimo, oltre duemila persone, che festanti accompagnavano l’ingresso degli atleti. I ragazzi erano al centro dell’attenzione, attorniati dagli amici delle squadre conosciute durante il torneo di Buenos Aires che li hanno accolti con entusiasmo ed il post-cerimonia è stato contornato da numerosi inviti per ulteriori amichevoli che non mancheremo di onorare.
Dispiace ripetersi ma a chi scrive riesce veramente impossibile trasmettere il clima che accompagna questo evento e la quantità straordinaria di atleti presenti alla manifestazione.
Se poi si pensa che sono tutti giocatori del 1998, è impressionante pensare a quanto sia ampio il movimento in Argentina.
Va anche detto che il ritmo alto e il livello tecnico dei giocatori sudamericani rendono le partite altamente spettacolari che ti tengono “attaccato” alla partita e appassionano .
Credo sarebbe giusto aprire un dibattito anche in Italia per alzare l’intensità del gioco e il ritmo delle partite, naturalmente senza penalizzare l’aspetto tecnico (nonostante la velocità il tasso tecnico degli Argentini è elevatissimo).
Questa sera, alle ore 21,00 locali, un’altro evento importantissimo caratterizzerà una volta di più l’esperienza dei nostri atleti: la finale scudetto del campionato Argentino arrivata a gara tre.
Per concludere non và dimenticata la copertura mediatica di questo evento in Argentina, da quando abbiamo iniziato il terneo siamo quotidianamente sui giornali con ampi servizi e foto dedicati all’Equipe Azzurra.

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