L'obiettivo del Castiglione sono i tre punti con il Correggio

Obbiettivo tre punti per il Ciabatti Legnami, nella quinta giornata del campionato di A2: i maremmani sono infatti reduci dalla pesante sconfitta patita a Thiene, ma contro il Correggio però, non sarà certo facile. Sia emiliani che maremmani sono appaiati in classifica a quota 4 punti, con stati d’animo però decisamente opposti: il Correggio di Massimo Baraldi ha centrato sabato scorso la prima vittoria stagionale nel derby con lo Scandiano ed è gasatissimo; il Castiglione invece, deve scrollarsi di dosso la brutta prestazione in Veneto, e recuperare energie soprattutto emotive.
L’ultima volta che Castiglione e Correggio si sono affrontati risale al campionato sempre di serie A2 del 2006-07: al Casa Mora nella gara d’andata terza giornata, era il 25 di novembre, il Ciabatti seppe imporsi per 4-1; mentre al ritorno in Emilia, dodicesima il 12 febbraio, la sfida si chiuse sul pareggio per 3-3. Quel campionato alla fine lo vinse il Giovinazzo sull’Ash Lodi, con i biancocelesti che chiusero terzi, mentre i correggesi si classificarono al penultimo posto.
Il match odierno potrebbe riservare delle insidie per entrambe le formazioni: il Correggio può fare affidamento su un portiere d’esperienza come Sebastiano Ferrari, e un giovane promettente come Samuele De Pietri match winner proprio nel derby. Nel Ciabatti in netta salita le quotazioni di Marcello Martelli che dopo il rientro in pianta stabile in squadra, sta trovando la forma migliore. Coach Enrico Mariotti potrebbe cambiare qualcosa nell’atteggiamento difensivo, magari mischiare le carte e proporre oltre alla zona anche una marcatura a uomo. Tutti comunque stanno bene e disponibili.
Sempre Mariotti nel presentare questa partita con il Correggio ha sottolineato: «Ho potuto vedere l’ultimo incontro degli emiliani, e mi sono sembrati un’ottima squadra che prova la conclusione da tutte le parti. In settimana abbiamo cercato di dimenticare la sconfitta di Thiene. Starà solo a noi riscattarci».
I convocati: Consigli e Petrov; Borracelli, Martelli, Nerozzi, Pagnini, Salvini, Brunelli, Matassi, Mariotti.

Enrico Giovannelli