E l'Italia va... e va decisamente molto bene!
Gli azzurrini di Gaetano Marozin sfoderano una prestazione da incorniciare nella gara decisiva per le sorti del girone e lasciano al palo una Germania che, alla vigilia, nutriva più di qualche speranza di successo. Ieri le due formazioni avevano mostrato i muscoli: l'Italia rifilando 26 reti ai modesti Stati Uniti, la Germania sommergendo sotto 35 gol i ben più consistente sudafricani.
C'era di che temere da questa Germania e per certi aspetti la partita lo ha dimostrato. Ma se l'Italia gioca come ha giocato oggi, sarà difficile per tutti saltarci fuori senza le ossa rotte. Per quasi tutta la partita abbiamo visto una squadra che ha giocato in modo sciolto, che ha difeso molto bene e attaccato con risolutezza ma senza mai affannarsi, che ha reagito nei momenti decisivi e chiuso la partita quando era ora.
In due parole, una bella Italia.
Gaetano Marozin sposa per la seconda volta lo stesso quintetto iniziale: Gnata, Ghirardello, Rossi, Bolcato e Dal Monte. A mettere la partita sul binario giusto ci pensa Bolcato che apre le marcature con un gran tiro su punizione dall'angolo dopo nemmeno un minuto di gioco. L'Italia chiude bene in difesa, il reparto che a fine partita meriterà il voto più alto. La marcatura stretta impedisce ai tedeschi il tiro da fuori e anche gli scambi per entrare nell'area sono difficili per gli avversari. Nelle rare occasioni in cui riescono a concludere, Gnata non sbaglia un colpo. Sono molte le azioni tedesche che terminano con il fallo dei 45".
Poco dopo la metà del primo tempo l'Italia raddoppia con un assist di Rossi che prima ci prova da solo, poi pesca Dal Monte in mezzo all'area che segna la prima rete della sua tripletta personale.
Sembra l'inizio di una goleada e, invece, gli azzurri si spengono. Un minuto di black out assoluto (l'unico della partita, per fortuna) durante il quale la difesa lascia campo aperto ai tedeschi che non si fanno pregare e in 20" rimettono la partita in parità.
Un'Italia debole e priva di carattere avrebbe alzato bandiera bianca; questa Italia, invece, si è presa il tempo per ragionare e nel finale di tempo ha rimesso a posto le cose. Azione corale Ghirardello-Rossi-Valverde e nuovo vantaggio sul 3-2. Poi, a una manciata di secondi dal termine, rigore esemplare di Ghirardello e nuovamente in doppio vantaggio.
Nella ripresa l'Italia conferma del primo tempo solo le cose migliori, evitando di ripetere il black out. Dopo un gol annullato a Dal Monte (fallo di pattino) è lo stesso numero 9 azzurro a trovare la seconda rete personale trasfromando una punizione di prima seguita all'espulsione di un tedesco. La Germania, comunque, non si arrende e ha la grande occasione di riaprire la partita quando Dal Santo commette fallo in area causando un rigore. Gnata, però, fa al meglio il suo mestiere e annulla rigore e ribattuta. E' il segnale che la squadra tedesca sta per capitolare e l'attacco italiano chiude la pratica. Mentre Marozin fa girare tutti gli uomini a sua disposizione, Dal Monte, Bolcato e Valverde vanno nuovamente in gol dando al risultato tutto l'aspetto di una inattesa goleada.
Con questo successo gli azzurri sono ad un passo dal b in classifica. Domani alle 11 ora italiana chiuderanno le fatiche del girone di qualificazione contro il Sudafrica, formazione che non dovrebbe costituire un problema (anche se oggi i sudafricani hanno battuto largamente gli Stati Uniti). il primo posto nel girone ci porta direttamente ai quarti contro il Cile che oggi ha perso il big match del gruppo B contro l'Argentina per 3-0.
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