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L'Italia tenta il suicidio con una Germania determinata


Scritto da Redazione - Pubblicato il 07/09/2010
La bella Italia vista contro il Portogallo non si presenta all'Unihalle di Wuppertal per la seconda partita di questo europeo, decisiva per la conquista del secondo posto del girone. Al suo posto arriva una squadra priva di mordente, con i soli Travasino e Barozzi a tenere in piedi la baracca e ad evitare un tonfo clamoroso molto più del 3-3 sancito dai 40 minuti di gioco.
C'è poco da salvare nel secondo round di questo campionato europeo. La reazione dopo il gol a freddo della Germania e poco altro. C'è invece molto da imparare per i giovani di mister Cupisti, giustamente alterato alla fine della partita per le ingenuità che hanno consentito ai tedeschi di tornare in partita.
L'Italia ha fallito nel momento in cui è stata chiamata a fare la partita contro un avversario più debole. Lo schema difesa e contropiede che aveva messo in crisi il Portogallo nel primo tempo di ieri non poteva bastare questa sera. Agli azzurri toccava il compito di dettare i ritmi della partita, di costringere sulle sue la Germania, di far vedere la differenza che ancora c'è tra l'hockey italico e quello teutonico.
Abbiamo visto tutto questo per 10 minuti, dal 5' al 15' del primo tempo. Per il resto tanta confusione e, nella ripresa, momenti di autentica follia e tanta voglia di vincere dei tedeschi, fortunatamente andata delusa.
Nell'Italia di questa sera le buone idee sono state poche e sono partite tutte dal bastone di Travasino, sempre più leader e sempre più determinante. Non a caso l'italo-argentino si è già sciroppato 80 minuti di gioco, esattamente come Barozzi e come nessun altro giocatore azzurro. Si sono invece eclissati i suoi compagni di squadra che ieri sera avevano meritato elogi: Illuzzi impalpabile in attacco, Motaran discontinuo e "macchiato" da due errori decisivi. Suo l'uomo sfuggito al controllo in occasione dell'1-0; suo lo stupidissimo fallo a gioco lontano che ha regalato la seconda punizione di prima ai tedeschi, quella del pareggio.
Cupisti ha provato a girare tutti i suoi uomini, puntando su Festa nel quintetto iniziale. Il neo acquisto del Lodi ha ripagato con il gol dell'1-1 (difficile da sbagliare), ma anche questa sera è apparso etereo, troppo molle e soprattutto eccessivamente lezioso: agli appuntamenti che contano anche i fuoriclasse spagnoli e portoghesi giocano a fare gol e tentano i colpi di classe soltanto a risultato acquisito. De Rinaldis, Sterpini e Borsi, da bravi operai, hanno svolto con cura il loro compito, ma non sono certo questi gli atleti in grado di cambiare il corso di una partita. Sporadico l'utilizzo di D'Agostino, titolare ieri con il Portogallo e in pista per meno di 4' oggi.
La partita, divertente ed emozionante ma anche ricca di errori da entrambe le parti, si concentra in pochi e decisivi episodi. Il gol d'apertura della Germania propiziato da un errore in marcatura di Motaran che lascia via libera a Wochnik dopo appena un minuto. La reazione dell'Italia che raggiunge il meritato pareggio con Festa e l'ancor più meritato vantaggio con Travasino. Il gol di Motaran all'inizio della ripresa che aveva tagliato le ali ad una Germania decisa a fare sua la partita. Le due ingenuità di Borsi prima e di Motaran poi che in 40" hanno consentito alla Germania di battere e trasformare due punizioni di prima, riportando la gara in parità e vanificando la grande fatica fatta dall'Italia fino a quel punto.

Il risultato non ha alcuna influenza sul cammino europeo dell'Italia. Non solo il secondo posto del girone è ancora possibile, ma la formula del campionato e i risultati del girone A lo rendono sostanzialmente indifferente rispetto al terzo posto.
Domani si decidono le classifiche della prima fase. L'Italia deve innanzitutto battere l'Inghilterra (o almeno pareggiare perchè altrimenti si arriva quarti, si fa una figuraccia ancor prima delle gare ad eliminazione e si trova la Spagna giovedì). In caso di vittoria azzurra, considerato molto probabile la sconfitta tedesca con il Portogallo, sarà la differenza reti a determinare la posizione di azzurri e padroni di casa. Si parte con 6 gol di vantaggio per i tedeschi: una parte li deve annullare l'Italia segnando contro l'Inghilterra, per l'altra parte ci deve pensare il Portogallo.
Nel girone A Spagna e Svizzera si giocano il primo posto (con i pentacampioni d'Europa strafavoriti) e Francia e Austria si giocano il terzo posto (con gli uomini di Savreux in netta ripresa).
Quindi, se l'Italia arriva seconda incontra la Francia, se arriva terza trova la Svizzera: la differenza tra le due squadre è molto inferiore rispetto agli otto gol rifilati dagli elvetici ai transalpini nella prima giornata dell'Europeo. Praticamente una vale l'altra e storicamente entrambe ci hanno messo in difficoltà negli ultimi anni.

Domani gli azzurri giocano alle 19.15 in diretta TV su Raisport 2. Hockeypista.it seguirà tutte le partite come sempre con l'aggiornamento dei tabellini.
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