Anche la Francia si inchina all'Italia che, con i tre punti di questa sera, fa un passo non definitivo ma importantissimo verso la medaglia di bronzo di questi campionati europei di Paredes.
Dopo l'Italia asfittica delle ultime partite, contro i transalpini si vede un gioco più incisivo e più redditizio, a scapito della quasi perfezione difensiva delle partite precedenti. L'inizio della squadra di Mariotti, partita con il solito quintetto, è semplicemente perfetta. Il gioco dei francesi ben imbrigliato dalla difesa e l'attacco che produce azioni pericolose, e non solo tiri da fuori. E siccome gli attaccanti decidono che è ora che si parli bene anche di loro, le azioni si trasformano in gol. Ambrosio si riscatta della opaca prestazione di ieri inventandosi un gol che è un gioiellino: inversione di pista dietro porta e Tanguy battuto. Passano tre minuti e z pesca l'accorrente Nicolas che sigla il 2-0.
Potrebbe essere una partita in discesa, ma la Francia dimostrerà di non arrendersi mai e l'Italia di sapere benissimo come fare a complicarsi le cose. Una deviazione maligna su tiro da fuori inganna Barozzi che non trattiene una pallina che scivola lemme lemme in porta. La Francia rialza la testa e mette in pista i suoi 10 minuti migliori dell'intero match. Barozzi è chiamato spesso a interventi difficili, la difesa azzurra barcolla un po, mentre i francesi ci contengono bene. Proprio quando il pareggio francese sembra questione di minuti arriva il 3-1 azzurro con Motaran che trova la mira giusta dopo un paio di tentativi a vuoto. Che non sarà una passeggiata lo si capisce quando Garcia approfitta di una uscita un po' avventata di Barozzi che para il tiro di Weber, ma lascia la porta sguarnita per la respinta del numero 5 francese.
Si va al riposo sul 3-2 e nella ripresa succede davvero di tutto. Nicolas impreziosisce il suo europeo con due inserimenti precisi che portano l'Italia sul 5-2. Un risultato che potrebbe essere ancora più ampio se non fosse per gli errori da dischetto che vanificano la possibilità di trasformare la partita in un trionfo. Anche la Francia, però, sbaglia parecchio e non ci sta a perdere, regalando alla partita un finale al cardiopalma. L'italia prova a contenere e gioca al limite dei 45", ma i francesi vanno in gol due volte: prima con Weber su punizione di prima, poi Le Polodec dopo un minuto e mezzo. Mancano poco meno di tre minuti alla fine e l'Italia è evidentemente in difficoltà. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Ambrosio che trova il definitivo 6-4 quando manca poco più di un minuto e le coronarie dei tifosi viareggini e lodigiani presenti a Paredes sono ormai andate.
Domani riposo. Sabato c'è la Svizzera e, in caso di successo, il bronzo di questi europei.