ITALIA SENIOR -ITALIA UNDER 23 4-2
ITALIA SENIOR: Barozzi (Losi), Motaran, Zen, Antezza, Palagi, Festa, Ambrosio, De Palma, Marco Pagnini. All. Mariotti
ITALIA UNDER 23: Gnata (Cavedon) (Corona), Ghirardello, Cinquini, Brunelli, Xiloyannis, Federico Pagnini, Malagoli, Milani, Bolcato, Valverde, Dal Monte. All. Caricato
Arbitri : Eccelsi di Novara e Canonico di Vicenza – Arbitro Ausiliario : Marangoni di Vicenza
Reti : Motaran 2 (IT) , Ambrosio (IT), Pagnini M. (IT), Malagoli 2 (IT23)
Note : spettatori 500 circa
MONTECCHIO PRECALCINO
Un Palavaccari gremito accoglie per la prima volta la nazionale italiana di hockey pista per un’amichevole di lusso contro l’altra nazionale Under 23. E’ la prima volta che la nazionale viene in quel di Montecchio Precalcino, grazie al vicepresidente nazionale FIHP Claudio Bicicchi, che ha accolto le richieste avanzate dalla società hockey Club Montecchio Precalcino per festeggiare il 30° della sua fondazione. A dire il vero la si aspettava già l’anno scorso, ma arriva comunque per onorare i prestigiosi risultati ottenuti sulla società, tanto che anche l’Amministrazione Comunale ha di recente consegnato alla stessa il prestigioso premio “Montecchio Precalcino è …”
Il tabellino finale vede vincere ovviamente i senior per 4 a 2. Ma è stata comunque partita vera, a detta del responsabile Settore Tecnico Nazionale Hockey Cesare Ariatti, utile sicuramente per il lavoro che sta facendo il rinnovato staff tecnico.
Ritmi alti, velocità, finalizzazione e tanta tecnica come vuole mister Mariotti. Non sono infatti mancate le pregevoli giocate dei protagonisti dei campionati nazionali di A1 e A2 e gli estremi difensori sono stati super impegnati. Il pubblico ha assistito attento, accompagnando con applausi spontanei le gesta dei nazionali. Insomma un gran spettacolo dove nessun giocatore si è tirato indietro e il pubblico ha apprezzato. Gli stessi under 23 sono stati un bel banco di prova per i più “grandi”, andando più volte vicini alla rete, seppur ottenute sul finale.
Bene le prove dei vicentini presenti dall’una e dall’altra parte e sicuramente saranno presenti nei prossimi impegni ufficiali. Alla fine applausi per tutti i protagonisti. Certo che vedere nel rinnovato palavaccari luccicare le tradizionali casacche azzurre (i senior in maglia azzurra e l’under in maglia bianca) è stato una sensazione davvero particolare che resterà nella memoria di quanti c’erano.
Lo ricorderanno anche i giovani del vivaio locale, campioni italiani in carica per la categoria ragazzi e vice campioni di coppa italia per la categoria allievi, che si son fatti fotografare prima della gara con tutti i nazionali.
Prima del fischio d’inizio l’ass.re allo sport Simone Gasparotto ha portato i saluti di tutta l’Amministrazione Comunale e ringraziato FIHP e la società H.C. Montecchio Precalcino per aver portato in Paese un’evento di tal caratura.
Il prossimo raduno delle nazionali under 20, under 23 e senior è a Viareggio il dal 6 al 10 marzo. Poi l’under 23 sarà impegnata proprio a Viareggio nella Coppa Latina il 6-8 aprile, la nazionale maggiore ai campionati europei dal 10 al 15 settembre in Portogallo e l’under 20 agli europei in Francia dal 29 ottobre al 3 novembre.
INTERVISTA AL PRESIDENTE DELL'H.C. MONTECCHIO PRECALCINO DIEGO GARZARO
La "settimana azzurra" è stata ospitata a Montecchio Precalcino grazie all'impegno della locale società che, in collaborazione con il comune vicentino, ha messo a disposizione gli impianti e accompagnato gli atleti, i tecnici e i dirigenti che si sono succeduti in pista, sugli spalti e nelle tante riunioni che hanno accompagnato il lungo e complesso evento.
In questa intervista traspare tutta la soddisfazione di Diego Garzaro, presidente dell'Hockey Club Montecchio Precalcino, per il successo e il buon riscontro ottenuti grazie a questo significativo sforzo.
Provi a fere un bilancio della “settimana azzurra” a Montecchio Precalcino
"Un bilancio senz’altro positivo sotto tutti i punti di vista. La scelta della FIHP di portare a Montecchio Precalcino la “settimana azzurra” si è rivelata ottima e gli addetti i lavori, sia tecnici che dirigenti, hanno potuto lavorare al meglio contando sulla ns. ospitalità e collaborazione. D’altronde possiamo contare su strutture messe a disposizione gentilmente dall’Amministrazione Comunale che sono di qualità e posizionate l’una vicina all’altra, senza necessità di spostamenti con mezzi. Inoltre il fatto che simili eventi si facciano in periferia comportano un avvicinamento tra il potere centrale e gli addetti ai lavori di periferia".
Come mai proprio Montecchio Precalcino?
"La società era da anni che provava a portare la nazionale a Montecchio. Si puntava anche alla concomitanza con il torneo vaccari, fiore all’occhiello della società e unico caso presente nel panorama hockeistico d’italia con 31 edizioni disputate in continuità, ma fin’ora non si era fatto nulla. Si sperava per il 30° della ns. società caduto nel 2010, ma in quel periodo era in atto un profondo cambiamento degli staff tecnici nazionali e non s’era fatto nulla. Poi si era avuto rassicurazione per il raduno di settembre 2011 in vista del campionati del mondo di San Juan (Argentina) ma il nuovo CT aveva preferito una sede “conosciuta” e collaudata. Meglio così, col senno di poi, perché la FIHP ci ha proposto non un semplice raduno, ma una intera “settimana azzurra” nell’ambito del “progetto campioni 2015”.
Difficoltà riscontrate ad ospitare un simile evento?
"Direi di no, nel senso che la società è da anni che organizza eventi a carattere non solo locale e quindi il gruppo dei miei collaboratori è collaudato, sempre pronto e disponibile, anche sulle diversità e specificità del caso. Per noi è sempre un’onore ospitare manifestazioni, lo sanno bene i vari dirigenti federali, sia locali che nazionali e l’impegno di noi tutti è sempre di essere all’altezza del compito, facendo sentire tutti come a casa propria, in un clima fraterno e mi sia concesso il termine “famigliare”.
Cosa rimane dopo l’esperienza della “settimana azzurra”?
"Tanta soddisfazione, soprattutto di aver dimostrato ai dirigenti nazionali e agli staff tecnici nazionali che anche realtà periferiche e non blasonate come la ns. sanno essere efficienti, preparate e competenti. In un momento di difficoltà sociale abbiamo vissuto giorni intensi di accrescimento per tutto l’ambiente, regalando anche ai ns. amici tifosi un bel spettacolo. Inoltre pensiamo di aver dato un contributo al “progetto 2015” mettendo a disposizione di FIHP impianti e locali gratis".
Si sente di ringraziare qualcuno?
"Sicuramente i miei collaboratori, senza dei quali non si avrebbe potuto far niente. La telefonata del presidente Bicicchi non ci ha dato tanto tempo per l’organizzazione, ma come sempre lo spirito del gruppo e soprattutto di alcuni dirigenti, ci hanno permesso di riuscire nel compito. Se devo fare un nome, senz’altro cito Luca Retis, sempre presente e vero punto di riferimento tutto fare. Poi, naturalmente, l’Amministrazione Comunale, la Giunta e l’Assessore allo Sport Simone Gasparotto, sempre attento, presente e disponibile. Infine, naturalmente, un grazie al vice presidente FIHP Claudio Bicicchi e al responsabile STHP Cesare Ariatti per aver scelto la ns. società".
Prossimi impegni e aspettative?
"Sabato prossimo la prima squadra incontra proprio in casa il Thiene prima in classifica, in una partita attesa per un derby da tutto esaurito. Non faccio pronostici, speriamo che tutto fili liscio e che il pubblico si diverta. Noi pensiamo alla salvezza, meglio se arriva prima possibile, punto".
a cura di Alberto Thiella