ITALIA-SVIZZERA 3-5 (primo tempo: 1-2; tempi supplementari: 2-2)
MARCATORI: (1-0) Dolce 2.29, (1-1) M.Brentini 7.17, (1-2) M.Brentini 10.26. Nella ripresa: (2-2) M.Bertolucci 10.38.
SERIE RIGORI: Palagi: parato; M.Brentini: fuori; Motaran: parato; Rubi: gol; Squeo: gol; Muller: gol; Dolce: parato; F.Brentini: gol.
ITALIA: Stagi, Motaran, Palagi, Peripolli, Dolce, Squeo, Cocco, M.Bertolucci, A.Bertolucci, Barozzi. All. Cupisti.
SVIZZERA: B.Hauert, Munger, Jimenez, Rubi, M.Brentini, Mendez, Desponds, F.Brentini, Muller, N.Hauert.
ARBITRI: Galan (Spa) e Jacquart (Fra).
PROVV. DISCIPLINARI. 2.02 del 2° tempo esp. 2' M.Bertolucci; 2.03 del 1° suppl. definitivo M.Bertolucci; 5.00 del 1° suppl. 2' Mendez.
Sembrava la più facile delle semifinali; è stata la più atroce delle sconfitte. L'Italia di Cupisti si ferma alla soglia della finale europee e, quando tutti i pronostici la volevano certa avversaria della Spagna nella lotta al titolo, dovrà ora vedersela con il Portogallo nella gara tra le deluse. In finale ci va la Svizzera, un incubo che ritorna a 11 anni di distanza dal mondiale di Recife del 1995 quando i rossocrociati ci fecero precipitare al quinto posto. Alla fine non ci credevano nemmeno gli elvetici, rimasti a lungo a festeggiare sotto le tribune del PalaCandy che nemmeno domani vedrà il pubblico delle grandi occasioni. Semplicemente perchè non ci sarà nessuna grande occasione, almeno per l'Italia.
Azzurri impacciati e spesso in difficoltà, con gli uomini più esperti a fare la figura degli esordienti, traditi anche nel self control: tripla ammonizione e cartellino rosso per Mirko Bertolucci (ma lo spagnolo Galan, arbitro dell'incontro, ha messo le mani avanti in vista di una Italia possibile finalista); cartellino blu per Alessandro Bertolucci a 56 secondi dalla fine dei supplementari e privato della possibilità di tirare i rigori.
Primo tempo quasi imbarazzante quello degli azzurri. Se si fa eccezione per la rete in apertura di Dolce che illude il pubblico presente in modo decisamente più massiccio dei giorni scorsi, è la Svizzera a fare vedere le cose migliori. Le penetrazioni elvetiche mettono in costante difficoltà la difesa azzurra, per la prima volta alle prese con un vero attacco. Un malinteso difensivo è alla base della rete del pareggio siglata da Mathieu Brentini e una disattenzione di Mirko Bertolucci è il via libera al raddoppio dello stesso giocatore rossocrociato.
In mezzo c'è il rigore sbagliato da Alessandro Bertolucci, ma soprattutto una miriade di azioni della Svizzera che domina per numero di occasioni create, al punto che Stagi risulta di gran lunga il migliore degli azzurri. La situazione non muta nemmeno di fronte alle sostituzioni di Squeo con Motaran e di Alessandro Bertolucci con Cocco e il primo tempo si chiude con la Svizzera avanti 2-1.
Nel secondo tempo le cose non cambiano di molto, anche se l'Italia riesce a farsi vedere un po' più spesso da un Hauert che si fa valere e para quasi tutto. L'unico che riesce a bucare l'ultimo baluardo svizzero è il solito Mirko Bertolucci che si sveglia per un istante dal torpore che lo ha avvolto per tutta la partita e quell'istante gli basta per mettere la propria firma sulla partita siglando il provvidenziale 2-2 a metà ripresa.
A questo punto tutti si aspettano la reazione dell'Italia e la svolta definitiva della partita. E invece non succede praticamente nulla se si eccettua il palo esterno colpito dal Alessandro Bertolucci a poco più di tre minuti dalla fine. Si va così ai tempi supplementari
I tempi supplementari sono forse la parte migliore della partita dell'Italia che ci prova in tutti i modi ma trova sulla propria strada un Nils Hauert insuperabile. Dopo appena 2' di gioco gli azzurri perdono definitivamente Mirko Bertolucci, pedina importante anche in vista delle finali. Anzichè demoralizzarsi i ragazzi di Cupisti ci provano con ancora maggior convinzione, ma proprio non è serata.
Si arriva ai tiri di rigore. Ancora Hauert è protagonista; ipnotizza Palagi, Motaran e Dolce, ma non Squeo. Dall'altra parte Rubi, Muller e Florian Brentini la mettono dentro e danno il via alla festa svizzera.
Domani alle 18.30 (diretta Raisport Satellite) Italia e Portogallo si giocano il bronzo. Alle 21.30 Spagna e Svizzera giocano per il titolo, ma il pronostico appare già scritto e le furie rosse preparano la quarta fiesta consecutiva.
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e
distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in
questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo
previa autorizzazione dell'autore stesso.