ITALIA-ANDORRA 6-1 (primo tempo: 4-0)
MARCATORI. Nel primo tempo: Cocco, Verona, Buralli, Verona. Nella ripresa: Verona, L.Miquel, Manfrin.
ITALIA: Pertegato, Pierotti, Cherubin, Buralli, Banini, Scuccato, Manfrin, Cocco, Verona, Saitta. All. Colamaria.
ANDORRA: De Sousa, Moya, Rodriguez, G.Miquel, Dilme, Antequera, L.Miquel, Borrell, Duran, Cardoso. All. Vasquez.
ARBITRI: Iñacio (Portogallo) e Lewis (Svizzera).
FALLI DI SQUADRA: 6-5. Nessun espulso.
Tommaso Colamaria, nell'intervista pubblicata questa mattina da hockeypista.it, si augurava una partenza lanciata dei suoi ragazzi, impegnati oggi nella prima partita del campionato europeo di Ginevra. La risposta degli azzurrini è stata un 6-1 ad Andorra che testimonia della superiorità Italiana, già chiara al termine del primo tempo quando il risultato era già di 4-0.
Le reti azzurre sono state segnate da Giulio Cocco, Alessandro Verona, Federico Buralli e ancora Verona nel primo tempo. Nella ripresa, tripletta personale di Verona e rete conclusiva di Fabio Manfrin, inframmezzate dal gol della bandiera di Andorra.
L'Italia si è presentata in pista con Saitta tra i pali, Manfrin, Banini, Verona e Cocco esterni. Con la partita messa subito sul giusto piano (doppietta quasi immediata di Cocco e Verona), Colamaria ha avuto buon gioco a far ruotare tutti i suoi uomini (ad esclusione del secondo portiere Pertegato). Migliore in pista il viareggino Alessandro Verona, autore di una tripletta. "E' rimasto in pista più degli altri -dice di lui il CT azzurro Colamaria- perchè è apparso il giocatore che meglio si adattava alle caratteristiche di Andorra".
Tommaso Colamaria è soddisfatto dei suoi e non lo nasconde.
"Era molto importante vincere questa partita e vincerla bene e i ragazzi lo hanno fatto. Abbiamo affrontato una squadra tatticamente ben disposta e tecnicamente in crescita rispetto agli anni passati, mentre dal punto di vista fisico eravamo decisamente più in forma noi. Lo scoglio dell'esordio europeo lo abbiamo passato, ora possiamo guardare con fiducia al futuro".
A una Germania che le ha prese di santa ragione dalla Spagna.
"E' stata una partita che ci ha dato poche indicazioni sui tedeschi. La Spagna li ha aggrediti dal primo all'ultimo minuto, alternando tutti gli otto esterni e impedendo ai tedeschi di tirare in porta: hanno fatto pochissime conclusioni e nessun gol. Tuttavia la Germania ha un buon portiere e un paio di elementi molto veloci che, in caso di partita aperta e equilibrata, potrebbero farci brutte sorprese".
Ora, però, possiamo contare su un gruppo più fiducioso nei propri mezzi.
"I ragazzi sono tranquilli e consapevoli di limiti, difficoltà e possibilità. Oggi abbiamo visto giocare Spagna e Portogallo e, per quanto si vedano i frutti di un lavoro pluriennale, sappiamo bene che possiamo lottare con tutti. Ed è quello che faremo fino alla fine di questo europeo".
Martedì pomeriggio alle 18 gli azzurrini torneranno di nuovo in pista per un match difficile e decisivo contro la Germania, nazione che negli ultimi anni ci ha regalato molti dolori e poche gioie nell'hockey giovanile. Vincere questo match significherebbe chiudere il girone ai primi due posti e trovarsi a giocare un quarto di finale più agevole, ma soprattutto potersi giocare la prima piazza del gruppo nell'ultimo match di qualificazione, mercoledì contro la Spagna.
Per seguire i campionati europei di Ginevra:
Partite, risultati e classifica del Girone A
Partite, risultati e classifica del Girone B
Accoppiamenti e risultati della fase finale