Cerca in hockeypista.it


Archivio completo delle notizie

L'Italia, argento brillante contro un Portogallo che fa cinquina


L'Italia accarezza soltanto il sogno di essere campione d'Europa. In vantaggio nel primo tempo con Compagno, viene raggiunta e superata prima dell'intervallo e regala il 3-1 a inizio ripresa. Inutile il generoso assalto finale.

VIDEO: Highlights | Partita completa | Intervista Mariotti
FOTO: Le foto della partita

Scritto da Redazione - Pubblicato il 29/10/2016 - 21:54 - Ultima modifica 05/11/2016 - 12:10

Davide Gavioli

Si infrange contro il Portogallo il sogno azzurro di conquistare l'Europeo Under 20. Sarebbe stata un'autentica impresa con una squadra composta per la maggior parte da '98, con ancora un anno davanti per tentare di far cadere il Portogallo dal trono europeo e mondiale. Purtroppo per gli azzurri il Portogallo è rimasto al suo posto; soffrendo, certo, ma confermando tutta la sua solidità. I lusitani hanno approfittato al meglio delle poche incertezze difensive degli azzurri, mentre il loro portiere ha fatto il resto. Peccato, ma di questa spedizione l'hockey italiano deve essere molto soddisfatto.
Mariotti conferma il suo quintetto: Sgaria, Barbieri, Gavioli, Greco e Compagno. Duarte manda in pista Rodrigues, Nunes, Pinto, batista e Loureiro.
La tensione in campo si sente e le squadre sono molto attente e coperte. Il primo tiro in porta lo fa l'Italia con Gavioli, servito da dietro porta da Barbieri, ma Rodrigues c'è col casco. Il Portogallo si rende pericoloso con i tiri da fuori: Nunes prima scalda i guantoni a Sgaria, poi scheggia il palo alla destra del portiere azzurro. Anche l'Italia dimostra di saperci fare da fuori: ci provano prima Compagno, poi Barbieri, ma Rodrigues tiene fede alla sua fama e respinge in entrambi i casi. Dall'altra parte lo spauracchio azzurro si chiama Gonçalo Nunes che al 9' colpisce di nuovo il palo, questa volta quello alla sinistra di Sgaria. Al 14.30 Compagno fa le prove del gol con una percussione che si spegne sull'esterno della rete. 30" dopo, però, la sua conclusione da sinistra non lascia scampo a Rodrigues e si insacca per il vantaggio azzurro.
Il gol dell'Italia cambia il ritmo della partita, fino a quel momento piuttosto guardingo. Il Portogallo si getta in avanti alla ricerca del pari e lascia spazi nelle retrovie: Gavioli ci prova prima da destra e poi da sinistra, ma senza fortuna. A 17.33 Greco in acrobazia toglie letteralmente dalla linea di porta una pallina destinata ad entrare, ma sul rimpallo il tiro di Nunes non lascia scampo a Sgaria e insacca per il pareggio portoghese. Come nella partita del girone di qualificazione, il Portogallo trova subito il raddoppio. E' sempre Nunes a far partire un missile dai 25 metri che muore all'incrocio dei pali e porta i lusitani in vantaggio 2-1 all'intervallo.
La ripresa si apre nel peggiore dei modi per gli azzurri. Compagno perde di vista Batista che si infila da solo in mezzo all'area, viene servito alla perfezione e, nonostante il disperato tentativo di Greco, infila il gol del 3-1. L'Italia accusa il colpo e il Portogallo prova ad anestetizzare la partita. Non ci riesce perchè gli azzurri, con il passare del tempo, riprendono coraggio e provano a rimontare, aprendosi però al contropiede portoghese. Al 13' l'Italia ha una serie di occasioni per accorciare il risultato, ma le spreca tutte. Greco si guadagno un rigore, ma Compagno non inquadra la porta. Sulla respinta della balaustra, Rodrigues lo stende ed è ancora penalty, oltre al cartellino blu per il portiere titolare. Entra Brandao, ma Compagno si fa sprecare e fallisce anche sulla corta respinta. Nemmeno in powerplay gli azzurri riescono ad accorciare le distanze. Gli ultimi minuti di partita sono un autentico assedio italiano alla porta in cui è rientrato Rodrigues; gli azzurri ci provano da fuori e su azione, ma è tutto inutile: oltre ad una traversa scheggiata da Barbieri non vanno e il Portogallo vince partita e campionato.
Per i lusitani è il quinto titolo europeo di fila che, unito all'oro degli ultimi tre mondiali, disegnano una supremazia assoluta dell'hockey portoghese destinata a trasmettersi a lungo anche in categoria assoluta. Per l'Italia è il ritorno sul podio dopo due edizioni di assenza e all'argento dal 2010. Per l'oro, che risale al 1991, c'è ancora da attendere, ma anche questo europeo dimostra che l'Italia è tornata in pianta stabile tra le grandi.

ITALIA-PORTOGALLO 1-3 (primo tempo: 1-2)
MARCATORI: 14.48 Compagno, 17.39 e 18.44 Nunes. Nella ripresa: 3.51 Batista.
ITALIA: Sgaria, Greco, Barbieri, Nadini, Compagno, Gavioli, Fantozzi, Zambon, Maremmani, Verona. All. Mariotti.
PORTOGALLO: Rodrigues, Lourenço, Nunes, Trabulo, Conceiçao, Moreira, Pinto, Batista, Loureiro, Brandao. All. Duarte.
ARBITRI: Sergi Mayor (Spagna) e Xavier Bleuzen (Francia)

EUROPEO U20 PULLY
Girone A | Girone B | Fase finale

Parole chiave: Nazionale, Nazionale U20, Europeo U20, Italia, Portogallo,
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.