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L'Ingraph Seregno gioca bene, ma i punti li fa il Roller Bassano


In terra veneta, sfortunata prestazione dei biancoverdi. Unica consolazione per gli ospiti la doppietta di Festa, apparso finalmente in buona condizione. Come a Trissino due settimane prima, alla Ingraph Seregno non è bastato giocare alla pari con un’avversaria più quotata in classifica per tornare a casa con un risultato utile in tasca.

Scritto da Hockey Seregno - Pubblicato il 02/02/2009
MB SIA ROLLER BASSANO – INGRAPH SEREGNO 4 – 3
Marcatori: 5’02’’ p.t. autorete di Negrello (M), 10’27’’ e 11’27’’ Videla (M), 20’57’’ Panizza (M); 8’29’’ e 15’01’’ s.t. Festa (I), 16’47’’ Marangoni (M).
Mb Sia Roller Bassano: Nicoli (Russo), Negrello, Panizza, Videla, Camporese, Sgarbossa, Cavallin, Marangoni, Battaglia. All.: Zonta.
Ingraph Seregno: Fontana (Belgiovine), Santeramo, Achilli, Enriquez, Marchini, Marzella, Flores, Oviedo, Festa. All.: Lobasso.
Arbitro: Da Prato di Viareggio.
Note: espulsi temporaneamente Oviedo (I) e Marangoni (M) per 2’, Camporese (M), Achilli (I) e Sgarbossa (M) per 5’; espulso definitivamente Marangoni (M) per somma di ammonizioni.

Ancora una volta, ai biancoverdi sono stati fatali i tiri diretti e di rigore sbagliati (quatto in tutto), alcuni dei quali in momenti topici del match.
La cronaca. L’avvio è favorevole agli ospiti, che dopo 5’ sbloccano la situazione con un’autorete, figlia di una sfortunata deviazione sottomisura di Negrello. Il corso della contesa cambia al 10’, quando Achilli rimedia un cartellino blu: Videla capitalizza la successiva punizione di prima. Tempo 1’ e lo stesso argentino raddoppia su rigore, pochi istanti dopo un altro penalty non concretizzato da Enriquez. Al 20’ Panizza allunga e si va così al riposo sul punteggio di 3 – 1. Nella ripresa, i brianzoli sprecano in un inizio pirotecnico prima un tiro diretto con Festa e poi un nuovo rigore con Enriquez. Marchini e compagni non demordono e risalgono la china grazie a Festa, che all’8’ ruba la pallina a Videla ed insacca ed al quarto d’ora finalizza una pregevole combinazione con Marchini. Quando l’inerzia sembra tornata favorevole, i lombardi compromettono tutto al 17’, concedendo a Marangoni lo spazio per il contropiede decisivo. Il finale registra un tiro diretto fallito da Oviedo, una massima punizione sparata alle stelle da Videla e l’espulsione definitiva di Marangoni, ma il risultato non cambia.

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