Ancora un inizio bruciante, quello fatto registrare dalla squadra di Poli, in vantaggio con Fernandez dopo 1' (conclusione sul primo palo) e al raddoppio con capitan Depalma (diagonale di prima sull'altro palo) 140 secondi dopo. C'era gloria anche per uno straripante Bertran, autore di terza (azione personale) e quarta rete (correzione su un tiro di Depalma), cui rispondeva a tono Cinquini, prima che un nuovo acuto di Fernandez, su assist di Antezza, allungasse il vantaggio sino al 5-2 non più schiodato nei 10' residui sino all'intervallo, utili a riprendere fiato con gli innesti di Turturro e Dagostino.
Alla ripresa del gioco gli ospiti si rifacevano subito sotto con Deinite ma Antezza riportava l'Afp ad un rassicurante +4, trasformando alla sua maniera due punizioni di prima, concesse rispettivamente dopo un blu a Muglia ed il decimo fallo viareggino.
Partita chiusa? Neppure per sogno, dato che la squadra di Facchini rifaceva sentire il fiato sul collo in meno di 3': Brunelli fulminava Maldonado sugli sviluppi di una punizione, imitato da Polacci e Vecoli che bucavano il portiere in velocità. L'attacco biancoverde s'inceppava ma Antezza, richiamato in pista per non correre rischi, confermava classe e freddezza trasformando con un alza e schiaccia il terzo tiro libero consecutivo, dopo un fallo di Deinite sanzionato con il blu. Punizione di prima anche sull'altro fronte, dopo il 15esimo fallo di squadra fischiato all'Afp: la realizzava Muglia, insaporendo gli ultimi tre minuti e mezzo. L'occasione più ghiotta capitava però ai padroni di casa a 2” dal termine, quando il solito Antezza portava anche i toscani al 15esimo fallo: il palo, però, gli negava la quaterna proprio sulla sirena, che sanciva così l'8-7 finale.
“La differenza fra primo e secondo tempo? Dopo l'intervallo abbiamo continuato ad attaccare ma abbiamo smesso di segnare, finendo con l'innervosirci un po' quando il Viareggio si è riavvicinato – commenta Victor Bertran – Potevamo chiudere prima la partita, in considerazione soprattutto dell'imminente impegno con il Follonica. L'importante, però, è aver vinto ed aggiunto altri tre punti”.
Domani sera, alle 20,45, sarà di nuovo campionato, al palasport di viale Moro, e stavolta al gran completo, visto l'inserimento di Cirilli fra i convocati: “Gara difficilissima: i nostri prossimi avversari sono gli unici ad essere rimasti imbattuti e non è certo un caso – avverte il numero 35 argentino, ex di turno – Noi siamo però consapevoli di essere una squadra che quando dà il meglio di sé, fa davvero paura a tutti”.