E fatta! Si avvera il sogno di una vita per Corona e il suo staff. Il Sarzana entra nella storia e conquista la certezza matematica di salire in A1 a due giornate dal termine: infatti nellattesa del posticipo di martedì, con la vittoria del Correggio sul Montebello i rossoneri entrano di diritto nei primi tre posti validi per la promozione alla massima serie proprio insieme al Correggio in attesa del verdetto tra Montebello e Molfetta. Un risultato storico per la Società ricostituitasi nel 93. Partito dalla serie C, il Sarzana nel 2002 raggiunge la A2, ma solo grazie ad un ripescaggio, che allora aveva trovato impreparata la società a corto di mezzi e di elementi per potere sperare di disputare un campionato dignitoso. Nel 2004 arriva la vera promozione, quella conquistata sul campo. E dopo i primi anni in cui lobiettivo è la salvezza, i rossoneri disputano campionati di alto livello fino al sfiorare lo scorso anno la promozione in A1, quando lobiettivo fallì di un soffio. Adesso ci siamo! Meritatissima questa promozione, per una Società che ha uno dei vivai più abbondanti e prolifici dellambiente nazionale hockeystico. Da anni il Sarzana centra lobiettivo finali nazionali giovanili, con quattro finali scudetto giocate e ben sei Coppe Italia conquistate. Molti dei giovani cresciuti nel vivaio hanno fatto parte delle rappresentative azzurre giovanili e nella rosa attuale molti sono i sarzanesi DOC che hanno contribuito a realizzare questo successo: Cuppari, Rossi, Francesco De Rinaldis, Borsi, Di Donato, Palagi, Corona, ma anche Fioravanti e Matteo De Rinaldis. Accanto a Gianassi, Sterpini, Vecoli e Ramirez hanno fatto sì che questo sogno che dura da tre anni finalmente si realizzasse. Dietro di loro il grande minuzioso e meticoloso lavoro dellallenatore De Rinaldis che ha messo a disposizione la sua esperienza e la sua preparazione (ricordiamo che è il tecnico della nazionale giovanile). Il tecnico rossonero, visibilmente commosso ha dichiarato: Sono felicissimo per la vittoria ottenuta e voglio ringraziare tutti i ragazzi che mi hanno seguito e fatto tanti sacrifici quest' anno, ringrazio anche tutti i componenti della societa', dal primo all'ultimo, che non ci hanno fatto mai mancare il loro apporto, anche nei momenti più difficili ed infine un pensiero anche alla mia famiglia che mi e' stata tanto vicina e mi ha spronato sempre, soprattutto nei momenti più duri. Dietro le quinte a lavorare perché questo cammino avvenisse nella massima serenità e tranquillità, linesauribile presidente Corona, linsostituibile segretario Toffi e tutti coloro che in silenzio (chi scrive un po meno in silenzio, data la mansione) si sono prodigati perché tutto scorresse nel migliore dei modi. Ovviamente euforico Corona ha detto: Questa è la vittoria di un lavoro programmato nel 2004 assieme al segretario Luciano Toffi quando io ho deciso di lasciare la panchina per dedicarmi con tutte le mie forze alla costruzione della società. Perciò è un successo che io dedico a tutto lo staff dirigenziale e a tutti i miei collaboratori. Ora voglio passare qualche giorno godendomi questo sogno, sapendo che però al più presto dovremo di nuovo metterci al lavoro per creare i presupposti per centrare la salvezza nella prossima stagione. Ecerto che nella costruzione della prossima squadra si partirà dalla conferma dei ragazzi del nostro vivaio che hanno contribuito a questa grande impresa. Il Sarzana ora si appresta a disputare il posticipo di Molfetta. Pur ammettendo che non ci sarà più la pressione di fare risultato a tutti i costi, il Sarzana si reca in terra pugliese determinato a non fare sconti a nessuno, nel pieno rispetto delletica sportiva, anche se sarà costretto a fare a meno di Sterpini, messo fuori causa dalle decisioni assurde di Battocchio. Il compito di sostituirlo sarà dato ai giovani e coriacei difensori sarzanesi Rossi e Di Donato. Il Sarzana, forte anche dellultimo incontro in casa col Thiene, potrebbe puntare a finire questo cammino strepitoso in testa alla classifica a giusto coronamento delle prestazioni ottenute finora. In altre acque naviga la formazione di Vianna che con i suoi 15 punti è ancora a rischio, incalzato dal Montebello che con 13 punti potrebbe ancora ambire alla terza posizione, relegando i Pugliesi ai play out. Il Molfetta ha però a disposizione due match point in quanto, oltre al Sarzana, dovrà incontrare in ultima giornata il Correggio. Avvantaggiato dalla pista il Molfetta potrebbe comunque chiudere il discorso già da martedì. Rimane l'unico rammarico di non aver potuto festeggiare la promozione sulla propria pista. Tuttavia, l'appuntamento per chiudere in bellezza questa stagione indimenticabile è per tutti il 18 aprile. L'Hockey Sarzana vuole ricevere il grande abbraccio del proprio fantastico pubblico che è stato anche quest'anno, come ogni anno, uno spettacolo nello spettacolo. L'ultima partita interna contro il Thiene sarà l'occasione per salutare tutti i tifosi e una grande festa per la nostra squadra e la nostra città.
Teresa Mallamo
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