L’Azeta Artprint esordisce in casa contro lo Sporting Mo

Dopo il brillante successo a Scandiano nella prima giornata di campionato, l’Azeta Arptint Correggio esordisce domani, sabato 21 gennaio, davanti al pubblico amico del Palasport “Dorando Pietri”. La partita, che sarà diretta dal fischietto modenese Dell’Aversana, inizierà alle ore 18 e l’ingresso sarà gratuito.
L’avversario di turno dei correggesi è lo Sporting Montale, squadra composta esclusivamente dai giovani del vivaio del ben più quotato H.C. La Mela di Montale, vero avversario dell’Azeta Artprint per la conquista del primo posto nel girone B.
La giovane formazione modenese non dovrebbe rappresentare un problema per la squadra di Juri Ialacci che sabato a Scandiano ha dato dimostrazione di grande forza e determinazione giocando molto bene sia in fase offensiva, sia in difesa. Per questo primo impegno casalingo l’allenatore correggese avrà a disposizione l’intera rosa con la sola eccezione di Luca Gasparini, influenzato. Al suo posto è stato convocato il giovanissimo Alessandro Malavasi, attaccante quindicenne che farà con ogni probabilità il proprio esordio in serie B dopo avere già debuttato (segnando ben cinque reti!) in coppa di Lega nello scorso novembre. Dovrebbe essere della partita, invece, il portiere Alex Bertelli, colpito da influenza nel corso della settimana.
E’ probabile che l’Azeta Artprint schieri in pista inizialmente lo stesso quintetto che ha iniziato la gara a Scandiano e composto dal portiere Lorenzo Severi, dai difensori Balestrazzi e Francia e dagli attacanti Lopez e Bonucchi. E’ altamente probabile che mister Ialacci faccia ricorso all’intera rosa a disposizione nel corso della partita, concedendo a tutti ampi minutaggi, come è accaduto anche la settimana scorsa a Scandiano.
Nella formazione dello Sporting Montale non milita nessun atleta di spicco. La squadra, allenata da Nicholas Damiani, è composta da giocatori delle categorie juniores e primavera ed è stata allestita al solo scopo di far fare esperienza a questi giovani atleti nella speranza che qualcuno di essi riesca a mettersi in luce.