AZETA ARTPRINT CORREGGIO - HOCKEY SARZANA 1-2 (primo tempo: 1-0)
MARCATORI: 23.01 Jara. Nella ripresa: 19.12 Rossi, 24.56 Di Donato
AZETA ARTPRINT CORREGGIO: Ferrari, Farina, Malavasi, Siberiani, Civa, Papapietro, Carboni, Lanaro, Jara, Colombini. All. Caricato.
HOCKEY SARZANA: Gianassi, Rossi, Ramirez, Vecoli, Sterpini, Cuppari, Borsi, Di Donato, Fioravanti, Palagi. All. De Rinaldis.
ARBITRO: Ferraro di Vicenza.
ESPULSI: 5 per Ramirez, Larao, Sterpini, Di Donato; 2 per Jara.
SPETTATORI: 400 circa.
NOTE: prima della partita Correggio Hockey ha consegnato a Pietro Papapietro una targa per essere stato il primo atleta della società ad avere vestito la maglia della nazionale italiana in occasione dei campionati europei di Oviedo.
Caricato porta in panchina la miglior formazione possibile, inserendo tra i convocati anche Mattia Civa, recuperato a tempo di record ma ancora a corto di preparazione. In pista vanno Ferrari tra i pali, Farina e Carboni in difesa, Jara e Papapietro in attacco. Si capisce subito che lAzeta Artprint ha una marcia in più degli avversari, tenuti in piedi da un Luca Sterpini onnipresente e dalle parate di Gianassi che alla fine saranno, assieme a Matteo Farina, i migliori in pista.
Correggio imposta il gioco e conclude con una certa frequenza, Sarzana si difende come può, ma riesce a non subire reti. E questo, in estrema sintesi, quanto accade nel primo tempo. Per rompere lequilibrio occorre attendere le battute finali della prima frazione quando Jara si propone per uno scambio e viene liberato davanti alla porta di Gianassi, perforata con una bella conclusione al volo. E il vantaggio che lAzeta Artprint merita e che fa scattare in piedi il numeroso pubblico del palasport correggese.
Nella ripresa la situazione si modifica. Il Sarzana si fa più intraprendente e riesce a mettere in difficoltà lAzeta Artprint; è in questa faase che Matteo Farina si dimostra difensore implacabile e uomo dordine ed evita in più di una occasione, assieme alle parate di Ferrari, il pareggio degli ospiti. Prima dellepilogo finale ci sono anche due punizioni di prima sprecate dallAzeta Artprint (Papapietro e Jara) e una dal Sarzana (Ramirez) assegnate da un Ferraro a tratti eccessivamente fiscale.
Il forcing finale del Sarzana trova unAzeta Artprint un po sulle gambe, complice una preparazione orientata alla seconda fase della stagione che inizierà a febbraio. Il tiro dalla distanza di Rossi sorprende tutti e ristabilisce la parità. LAzeta Artprint prova a vincere la partita e Caricato getta nella mischia anche Mattia Civa che fa il suo esordio a quattro minuti dalla fine. Il Jolly lo pesca invece il tecnico ligure De Rinaldis che trova nel giovane Di Donato il match winner. Sua la rete in mischia che decide la partita a quattro secondi dalla fine del match e che lascia di stucco lambiente correggese che ora dovrà rifarsi la settimana prossima nella trasferta di Matera.
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