L'Azeta Artprint Correggio ritrova il sorriso contro il Matera

AZETA ARTPRINT CORREGGIO - RARO PATTINOMANIA MATERA 7-1 (primo tempo: 2-1)
MARCATORI: 12.01 Lanaro, 19.25 Barbano, 21.06 Papapietro. Nella ripresa: 2.19 Farina, 4.41 Jara, 5.01 Papapietro, 22.35 Lanaro, 22.47 Jara.
AZETA ARTPRINT CORREGGIO: Ferrari, Farina, Malavasi, Siberiani, Luppi, Papapietro, Carboni, Lanaro, Jara, Colombini. All. Caricato.
RARO PATTINOMANIA MATERA: G.Xiloyannis, G.Nicoletti, Gaudiano, Barbano, Reho, L.Nicoletti, Cellura, Vivilecchia, M.Xiloyannis, Picca. All. Massari.
ARBITRO: Ferraro di Vicenza.
ESPULSI: per 2’ Vivilecchia; per5’ Cellura, Siberiani, G.Nicoletti.
SPETTATORI: 350 circa.

L’Azeta Artprint Correggio torna ad assaporare il gusto della vittoria dopo due trasferte avare di punti. Il settimo successo stagionale arriva nel match contro il Matera di Gianbattista Massari, l’allenatore che ha rivoluzionato l’hockey italiano alla fine degli anni ‘80 portando le nazionali azzurre a vincere tutto quello che c’era da vincere.
Ora, però, i tempi sono cambiati e il Matera visto a Correggio ha ancora molta strada da fare per potere essere competitivo. Massari piazza i suoi a zona, un rombo stretto davanti alla porta di Picca che effettivamente crea qualche problema all’Azeta Artprint Correggio. Tanto più che Caricato decide inizialmente di non mandare in pista Carboni, colpito in settimana da torcicollo, privandosi così di un tiratore che avrebbe potuto fare comodo contro la barriera lucana. Nel quartetto iniziale c’è spazio per Ferrari tra i pali, Lanaro a fianco di Farina in difesa e Papapietro con Jara in avanti (scelta obbligata data l’assenza per squalifica di Mattia Civa).
Il gioco veloce dell’Azeta Artprint non basta a scardinare il bunker materano e una detta predominanza correggese non trova sbocchi fino alla metà del tempo quando Lanaro indovina la deviazione giusta sul tiro dalla distanza di Farina. Il Matera risponde di quando in quando in contropiede, con l’ex di turno Jonathan Cellura che mette paura colpendo un palo con un missile rasoterra. Il Matera trova il palo in modo un po’ rocambolesco con un tiro da oltre 25 metri di Barbano che coglie di sorpresa Ferrari, forse coperto, infilandosi sotto la traversa. A rimettere le cose a posto ci pensa un materano doc, Pietro Papapietro, che infila gli ex compagni in contropiede e manda l’Azeta Artprint al riposo in vantaggio per 2-1.
Ad inizio ripresa la squadra di Caricato chiude la pratica in cinque minuti andando a segno altre tre volte con Farina, Jara e Papapietro. A questo punto il Matera è costretto ad aprirsi per cercare con maggiore insistenza di creare pericoli dalle parti di Ferrari e per l’Azeta Artprint Correggio le occasioni da gol fioccano a grappoli, ma l’attacco correggese balbetta e soltanto nel finale arrotonda il risultato con le doppiette personali di Lanaro e Jara.
I tre punti conquistati non comportano grandi novità in classifica. L’Azeta Artprint Correggio si conferma al quinto posto e si avvicina al Thiene, unica squadra di vertice ad avere perso. Sabato prossimo per Carboni e compagni c’è un altro turno agevole in casa del Lodi, penultimo della classe, prima dell’ultima partita del 2008 in casa contro il Thiene sabato 20 dicembre.
La telecronaca di Azeta Artprint Correggio - Raro Matera andrà in onda giovedì 18 dicembre alle 16.30 su èTV (canale Sky 891) e alle 23.30 su Teletricolore.