L'Azeta Artprint Correggio costretta a vincere per sperare

La sconfitta di sabato scorso nello scontro diretto di Seregno costringe l’Azeta Artprint Correggio a rincorrere la salvezza con un rush finale molto difficile: per raggiungere e superare il Seregno servono sette punti e un po’ di fortuna, oppure nove punti per riportare nella mischia anche squadre che attualmente dormono sonni abbastanza tranquilli. La squadra di Caricato, cioè, dovrebbe rendere come non ha mai reso per tutta la durata della stagione, spinta dalla paura di finire in serie B e di vedere terminare anzitempo un ciclo appena iniziato.
Domani sera alle 20.45, agli ordini del fischietto vicentino Parolin, l’Azeta Artprint affronta tra le mura amiche del palasport Dorando Pietri il Forte dei Marmi. La squadra versiliese è teoricamente in corsa per accedere ai play off scudetto, ma per stessa ammissione dei dirigenti rossoblù l’obiettivo è da considerare secondario rispetto a quello di far fare esperienza ai tanti validi giovani che militano nel club toscano. Il Forte non viene comunque a Correggio a regalare punti, dato che i vari De Rinaldis, Bellè e compagnia garantiscono comunque un elevatissimo rendimento, dimostrato anche nell’ultima partita vittoriosa contro il Thiene.
Per questo decisivo appuntamento l’Azeta Artprint Correggio ritrova la squadra al completo, anche se non in perfette condizioni. Rientra dopo due turni di squalifica Mattia Carboni, la cui assenza ha pesato come un macigno nelle due sconfitte contro Giovinazzo e Seregno. Non sono al 100% Villani e Papapietro, che comunque saranno regolarmente a referto e in pista. Villani ha dovuto fare i conti in settimana con un risentimento muscolare, mentre Papapietro è finito ko giovedì per il mal di denti e ha saltato l’allenamento di rifinitura.
In casa correggese c’è la piena consapevolezza dell’importanza di questa partita che potrebbe quasi annullare gli esiti della sconfitta nello scontro diretto di sabato. Il Seregno, infatti, gioca in casa del Giovinazzo e se i pugliesi non faranno regali, le possibilità di un nuovo aggancio ai lombardi sono abbastanza concrete.
Certo è che per battere il Forte dei Marmi serve un’Azeta Artprint molto diversa da quella vista sette giorni fa; occorre piuttosto la squadra concreta e risoluta che è stata capace di sbancare Modena e mettere in seria difficoltà il Giovinazzo. All’andata il Forte dei Marmi si impose per 5-4 al termine di una partita condizionata da una pessima direzione di gara del signor Fabris di Vicenza che non vide ben due reti correggesi.