L'Azeta Artprint Correggio con Sarzana con assenze importanti
Non ci sarà il portiere Sebastiano Ferrari e probabilmente nemmeno l'allenatore Nino Caricato, ricoverato per una frattura al perone. Per il resto tutti presenti gli altri giocatori della rosa correggese e già questo è un mezzo miracolo in una stagione in cui gli infortuni la stanno facendo da padrone.
Scritto da Correggio Hockey
- Pubblicato il 04/01/2008
Il 2008 dellAzeta Artprint Correggio inizia al palasport Dorando Pietri di Correggio. Sabato sera alle ore 20.45, il signor Ferraro di Vicenza darà il fischio di inizio alla partita tra i correggesi e il Sarzana, gara inserita nella prima giornata del girone di ritorno della prima fase di serie A2.
In casa Azeta Artprint è una vigilia piuttosto atipica. A tenere col fiato sospeso lambiente biancorossoblù sono infatti le condizioni di salute di Antonio Caricato. Lallenatore pugliese è ricoverato da giovedì pomeriggio allospedale di Carpi per la frattura di un perone che necessita di un intervento chirurgico in programma nel pomeriggio di oggi. Soltanto dopo lintervento i medici decideranno se dimetterlo, consentendogli di dirigere la squadra dalla panchina, o se trattenerlo in osservazione. In questo caso toccherà allallenatore in seconda Juri Ialacci il compito di guidare la squadra.
Se la presenza di Caricato sarà in forse fino allultimo, lassenza di Sebastiano Ferrari è invece una certezza. I postumi dellinfortunio di metà dicembre si faranno sentire per tutto il mese di gennaio. Spazio quindi ad Andrea Lucchi (estremamente positivo contro il Seregno) e convocazione in serie A2 per il quindicenne Roberto Morlini, portiere della squadra di serie B.
Per il resto lAzeta Artprint Correggio arriva al completo a questo importante appuntamento, presentando a referto, per la prima volta da inizio stagione, tutti i suoi giocatori esterni in buone condizioni. Del resto la partita contro il Sarzana è un match chiave per il futuro dellAzeta Artprint Correggio che solo con una vittoria può evitare che il gap che la separa dalle squadre di vertice diventi una voragine incolmabile che costringerebbe i biancorossoblù a lottare fino alla fine per un posto nella seconda fase, quella che conta davvero.
Di fronte, lAzeta Artprint Correggio si ritroverà un Sarzana che punta decisamente in alto, ma che rende molto più in casa (3 vittorie e 1 pareggio per 10 punti conquistati) che in trasferta (1 vittoria a Montale e 3 sconfitte per 3 punti conquistati). La fonte del gioco ligure è il talento inglese James Taylor, molto abile nel ricavarsi spazi per il tiro dalla distanza (15 reti per lui e terzo posto in classifica marcatori) su cui i compagni di squadra si avventano nel tentativo di deviare la traiettoria o recuperare le respinte del portiere. Al suo fianco non ci sarà il viareggino Luca Natante, squalificato per due giornate in seguito allespulsione rimediata a Novara. Unassenza pesante a cui sarà chiamato a sopperire Gionata Vecoli. Oltre ad un ottimo reparto offensivo, il Sarzana può contare anche su un buon portiere come Enrico Gianassi e su una coppia di difensori affidabile composta dal giovane Alessandro Rossi e dallargentino Adrian Ramirez.
Nella partita di andata a Sarzana si imposero i rossoneri liguri che sfruttarono al meglio un inizio al rallentatore dellAzeta Artprint, capace di giocare soltanto dopo il 3-0 per i padroni di casa, ma senza riuscire a completare la rimonta, arrestatasi sul 3-2. La partita fu però molto condizionata dalla pista piccola e scivolosa di Sarzana, un unicum nel panorama italiano. LAzeta Artprint di oggi è decisamente più consapevole dei propri mezzi e, nonostante la sconfitta, anche la partita contro il Seregno lo ha dimostrato.
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e
distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in
questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo
previa autorizzazione dell'autore stesso.