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L’Ash soffre, ma batte il Roller Bassano e vede i play off


E alla fine arrivò anche la quinta vittoria consecutiva, ma l’Ash ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio su un Roller Bassano molto quadrato e attento in difesa, con un Russo in grande serata che ha fermato in tutti i modi i tiri degli attaccanti degli aquilotti.

Scritto da - Pubblicato il 10/03/2008
ASH LODI – ROLLER BASSANO 3-2
ASH LODI: Puzzella (Dal Bello), Piscitelli, Medina, Romero, Bertran, Civa, Basso, Di Vera, Giaroni. All.: Belli
ROLLER BASSANO: Russo (Fortuna), Negrello, Sgarbossa, Cavallin, Topdjian, Zen, Camporese, Cimatti, Casarotto. All.: Galliotto
Arbitro: Ferrari di Viareggio
Reti: 1T 5’58” Camporese, 19’35” Romero 2T 10’22” Zen, 21’32” e 24’02” Romero

Mister Belli aveva già avvertito di non sottovalutare gli avversari: dopo aver conquistato vittorie importanti su campi difficili c’era infatti il rischio per i giocatori del Lodi di prendere sotto gamba un avversario ostico come il Roller, che nonostante la bassa posizione in classifica è sicuramente squadra da prendere con le molle, come già aveva dimostrato nella partita disputata al Palacastellotti due settimane fa contro i cugini dell’Amatori. Il primo tempo non è particolarmente bello, l’Ash tenta di fare la partita, ma il Roller si difende con ordine intorno a Russo. Ma oltre all’attenta retroguardia avversaria ci si mette anche la dea bendata, che ad inizio partita aiuta l’estremo difensore vicentino a mantenere inviolata la porta. Quando infatti il bravo portiere bassanese non ci arriva sono i pali a respingere le conclusioni dei lodigiani: solo nei primi dieci minuti di gioco i tiri di Civa, Medina e Piscitelli sono respinti dal montante. Sembra una serata stregata e ne arriva anche la dimostrazione. Azione dall’angolo sinistro di Camporese che si accentra e fa partire una conclusione non irresistibile, ma che sorprende nettamente Puzzella. I padroni di casa non si scoraggiano e continuano a effettuare il loro gioco, anche se non riescono ad essere incisivi come nelle ultime giornate. Qualcosa cambia con l’ingresso in campo degli attaccanti argentini Bertran e Romero al posto di Civa e Di Vera. I due punteros con la loro velocità tentano di scardinare la difesa avversaria, che comunque regge all’urto delle forze fresche messe in campo da Belli. Ci vuole una grande giocata di Romero per portare l’incontro sul risultato di parità. Il giovane argentino parte da metà campo e arrivato in area impegna Russo, che ancora una volta respinge; la pallina torna a Romero che, sfruttando lo scivolone di un avversario, si accentra in area e batte il portiere del Roller. Il motivo dell’incontro non cambia nemmeno nel secondo tempo, con l’Ash che tenta di trovare varchi nelle maglie avversarie e il Roller pronto a colpire in contropiede. Al decimo dell’incontro il secondo colpo di scena della partita: su un attacco dell’Ash capitan Piscitelli colpisce in pieno la traversa, ma sul ribaltamento di fronte il Roller si riporta in vantaggio con Zen, che sorprende ancora Puzzella con un tiro su punizione dal limite che carambola su entrambi i pali prima di entrare in rete. I lodigiani non ci stanno e provano in tutti i modi a raddrizzare l’incontro, ma Russo in più di un’occasione dice di no agli attaccanti avversari. Anche l’arbitro ci si mette e scontenta entrambe le squadre: dapprima sorvola su una caduta in area Ash di un giocatore del Roller, poi nega incredibilmente il tiro a uno (e il conseguente cartellino blu al difensore) per un intervento su Civa lanciato da solo verso la porta avversaria. Quando però l’arbitro concede il rigore per un fallo sullo scatenato Bertran, Medina si fa parare la conclusione da Russo, che si oppone anche sul successivo tentativo del difensore argentino. La serata sembra ormai compromessa, mister Belli tenta il tutto per tutto schierando un quintetto con un solo difensore di ruolo (Medina) e tre punte (Romero, Bertran e Civa). Il forcing finale viene premiato a meno di quattro minuti dalla fine. Ripartenza di Bertran, che al limite della propria area viene messo a terra da Zen. L'arbitro è inflessibile e sancisce la punizione a uno per l’Ash e l’espulsione per cinque minuti del forte giocatore del Roller. Della punizione si incarica Romero, che con il solito gioco di prestigio sbilancia il portiere e deposita in porta il gol del pareggio. Gli aquilotti a questo punto ci credono e si buttano in avanti alla ricerca di una vittoria insperata fino a poco prima. E il miracolo accade: azione personale di Civa, la cui conclusione è respinta per l’ennesima volta da Russo, sulla respinta il più lesto è ancora Romero, che si allarga e quasi in tuffo riesce a mettere in rete il gol della vittoria quando sul cronometro rimangono solo 58 secondi di gioco. Grande festa in panchina e sugli spalti, l’Ash conquista la sua quinta vittoria consecutiva (16 punti su 18 nelle ultime sei giornate) e grazie al successo del Trissino sul Breganze si porta in settima posizione, in coabitazione con i cugini. Nella prossima giornata trasferta impossibile a Follonica, ma con un’Ash così sognare è lecito.

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