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L'Ash Lodi difende la serie A1 in pista e di fronte al Giudice


Si apre una settimana importante per l’Ash. Nel giro di sette giorni infatti gli aquilotti affronteranno Trissino e Novara, alle quali chiederanno i punti per agganciare il treno dei playoff, ma soprattutto si difenderanno a Roma dall’accusa di frode sportiva che li condannerebbe alla retrocessione in serie A2.

Scritto da - Pubblicato il 11/04/2008
Abbiamo incontrato Antonio Piscitelli, capitano dell’Ash, per analizzare insieme questa settimana decisiva per le sorti della squadra lodigiana.
Piscitelli, pugliese classe ’66, vanta un curriculum invidiabile: nel suo palmares ci sono tra gli altri trofei vinti 9 scudetti e 3 Coppe delle Coppe. Dopo un lungo corteggiamento è finalmente giunto sulle sponde dell’Adda: “Finalmente si sono create le condizioni giuste perché giocassi a Lodi!” afferma il capitano.

State per affrontare le ultime due partite del campionato, contro due avversarie forti come Trissino e Novara..
Sono sicuramente due partite difficili, dalle quali speriamo di poter raccogliere quei punti che speravamo di ottenere da Valdagno e Castiglione. Ora l’importante non è guardare la classifica, ma dimostrare come sempre quello che valiamo, come abbiamo fatto fino ad adesso.

Dopo l’annuncio della retrocessione a tavolino sembra che la squadra di sia sbloccata...
Penso sia stato solo un caso. Durante l’anno ci siamo sempre allenati con costanza e alla fine i risultati sono arrivati. La svolta della stagione è stata che alcuni di noi hanno avuto più fiducia in se stessi, inoltre si sono sistemate alcune cose a livello di società e di spogliatoio. I risultati sono arrivati di conseguenza.

Un giudizio e un voto sul campionato dell’Ash
Siamo partiti con l’obbiettivo della salvezza e lo abbiamo raggiunto, dimostrando di poter stare in serie A1. Non è stato facile sia perché abbiamo in squadra tanti ragazzi giovani che dovevano fare esperienza sia per tutti le varie vicissitudini (come la squalifica di Puzzella dopo il pareggio con il Bassano e le vicende societarie) che abbiamo dovuto affrontare. Probabilmente con una maggiore tranquillità avremo potuto ottenere dei risultati più brillanti. Più che l’ultima sconfitta con il Castiglione abbiamo pagato un girone di andata in cui non abbiamo raccolto quanto potevamo. Qualche rammarico c’è, ma tutto sommato va bene così. Direi che ci meritiamo un bel 7!
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