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L'Argentina rischia con il Brasile, la Spagna con la Francia. Portogallo facile


Oggi è giorno di quarti di finale. Oltre a Italia-Cile ci sono altre tre partite: Spagna-Francia, Argentina-Brasile e Portogallo-Mozambico.

Scritto da Paolo Virdi - Pubblicato il 26/09/2013 - 11:33 - Ultima modifica 26/09/2013 - 22:11

Il mondiale entra nel vivo con i quarti di finale, tutti in programma nella giornata di oggi. Finora i pronostici sono stati rispettati: Spagna, Argentina, Portogallo e Italia, hanno vinto i rispettivi gironi. Ma è una costante, dal 2001, quando si è passati a 16 squadre: le quattro “regine” non hanno mai perso, tranne in due scontri diretti. L’Argentina e la Spagna nel primo turno hanno vinto 21 gare (la Spagna 20, per la rinuncia del Canada), il Portogallo una vittoria in meno, l’Italia invece ha vinto tutte le gare, tranne il pareggio con la Francia nel 2009 e la sconfitta con l’Argentina nel 2011.

Spagna-Francia
Presenze nei quarti di finale: Spagna 12, Francia 6
Scontri diretti dal 1989. 3 vittorie Spagna: 1995 9-2; 1998 5-1 e 2005 5-0
Partita insidiosa per la Spagna per almeno due ragioni. La prima: gli iberici hanno dimostrato contro il Brasile di potere essere messi alle corde, al contrario di quello che è accaduto negli ultimi 10 anni quando la loro superiorità era lampante. Dalla loro hanno la disponibilità di autentici fenomeni come Pedro Gil o Jordi Bargallò in grado di determinare, da soli o quasi, il buon esito delle gare. E’ quello che è successo contro i verderoro quando tre prodezze di Pedro Gil hanno ribaltato il risultato da 2-3 a 5-3. La seconda: la Francia è un cliente scomodo che ha giocatori dotati di buona tecnica e un assetto tattico apprezzabile, soprattutto quando si tratta di difendere. I transalpini proveranno a fare come i fratelli minori: nel campionato europeo under 17 la Francia ha eliminato la Spagna in semifinale.

Argentina-Brasile
Presenze nei quarti di finale: Argentina 12, Brasile 10
Scontri diretti dal 1989. 6 successi dell’Albiceleste: 1991 3°4° posto 6-0; 1993 quarti 7-1; 1995 3-0; 2005 6-3; 2007 quarti 2-1; 2009 semifinale 5-2
Partita molto più delicata di quanto dicano i precedenti. L’Argentina ha cambiato quasi tutto, mantenendo un blocco storico: la coppia del Benfica Lopez -Abalos (“Carlitos Lopez”, 35 anni, al suo ottavo mondiale, Esteban Abalos 33 anni, al quinto), oltre a Nicolia e Gracia che sono al loro quarto mondiale. I nuovi sono tutti esordienti a così alto livello: Platero, Rodriguez, Gimenez e Pascual. Esordiente è anche l’allenatore Dario Giuliani. Finora i sudamericani non hanno convinto: con la Francia sono rimasti sul 2-1 fino a 50 secondi dalla fine, mentre con la Germania ha faticato nel primo tempo per trovare le giuste soluzioni. E in entrambi i casi è stato Carlos Lopez a togliere le castagne dal fuoco.
Il Brasile dal canto suo vive sull’esperienza di Didì Silva, 43 anni e del campione d’Europa Cacau, oltre a Fernandes (Candelaria) e Dias, finora soddisfacente sotto ogni punto di vista. I carioca non sono da prendere con le molle: nell’ultima gara hanno tenuto in scacco la Spagna, presentandosi in vantaggio 3-2 a 6 minuti dalla fine, prima delle magie di sua maestà Pedro Gil.

Portogallo-Mozambico
Presenze nei quarti di finale: Portogallo 12, Mozambico 1
Scontri diretti dal 1989. 2 successi portoghesi 1999 18-2; 2007 7-4
Pronostico a senso unico. I portoghesi hanno dimostrato di possedere un grande stato di forma, sono una squadra di primissimo piano ed hanno dimostrato nella gara contro l’Angola di possedere grande personalità. Trascinatore assoluto Ricardo Barreiros, ormai stella planetaria di questo sport. Grande il lavoro del prof. Sénica, che ha amalgamato i blocchi di Porto e Benfica, plasmando una squadra veramente di alto profilo. La maturazione di talenti come Diogo Rafael, Joao Rodrigues e Helder  Nunes potrebbe far fare i salto di qualità definitivo. Certamente i lusitani sono i primi antagonisti della Spagna. Punto debole come sempre il portiere, ma la gestione di Sènica finora è stata perfetta.
Il Mozambico dal canto suo non appare in grado di tener testa ai maestri portoghesi. La sconfitta con l’Italia ha ridimensionato le ambizioni della squadra che due anni fa conquistò un sorprendente quarto posto.

Parole chiave: Mondiali Senior, Spagna, Argentina, Portogallo,
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