L'arbitro dimentica l'espulsione e Travasino gioca con il Valdagno

Rigore c'è quando arbitro dà, diceva Boskov, indimenticato allenatore della Sampdoria di Vialli e Mancini.
Espulsione c'è quando arbitro scrive, aggiungiamo noi alla luce di quanto potrebbe accadere domani sera.
Protagonista involontario della vicenda è l'argentino Jean Luis Travasino, motore del gioco in casa CGC Viareggio. Sabato scorso, in occasione di Trissino-Viareggio, l'alteta toscano è stato espulso con il cartellino rosso dal signor Di Domenico di Modena, arbitro dell'incontro. Una espulsione correttamente riportata in tutti i tabellini (compresi quelli della Lega Hockey) e in tutte le cronache della partita. Una espulsione che però pare non essere stata riportata nell'unico foglio che conta: il referto arbitrale.
A quanto risulta a hockeypista.it, il signor Di Domenico non ha fatto menzione dell'episodio incriminato nel supplemento di referto che pure è stato stilato ed è alla base della squalifica per cinque mesi del dirigente viareggino Giuseppe Broccini ("In quanto, dalla tribuna dove si trovava, per tutta la partita proferiva frasi di una gravità irripetibile nei confronti dell’Ufficiale di Gara rivolte anche nei confronti dei familiari dello stesso e, continuava in tale atteggiamento minaccioso ed offensivo anche dopo la fine della gara, con l’aggravante di essere indicato a referto come Dirigente Accompagnatore ufficiale della squadra", come recita la motivazione del Giudice Unico).
Una dimenticanza che ha l'effetto di una assoluzione per Travasino. La non menzione della sua squalifica nei provvedimenti disciplinare emanati dal giudice, infatti, non è una dimenticanza. Semplicemente è la constatazione che quella espulsione non esiste nel referto dell'arbitro e quindi non è punibile.
Ragion per cui Travasino potrà regolamente scendere in pista sabato sera contro il Valdagno.
E' invece probabile che il signor Di Domenico subisca un provvedimento disciplinare per il suo errore che può arrivare fino ad uno stop di 30 giorni.