Non è una vittoria su tutta la linea, ma poco ci manca.
L'Amatori Lodi ritrova il suo allenatore alla vigilia della sfida di martedì prossimo in casa del Viareggio. Sfida che vale il primato in classifica. Inoltre la società lombarda non ha più la spada di Damocle della diffida di squalifica della pista, cancellata anche questa dalla Caf. Di tutto quanto deciso dal Giudice Sportivo resta solo metà della multa appioppata ai giallorossi: 500 euro.
I fatti risalgono alla ben nota partita dell'Amatori Lodi a Giovinazzo. Due gli episodi contestati: lo sputo di Marzella a schernire l'arbitro ausiliario Giovanni Parato, costato a Marzella il cartellino rosso e l'espulsione sul finire del primo tempo, e lo striscione offensivo nei confronti della Rai esposto dai tifosi lodigiani in curva e lì rimasto per tutta la partita.
La trafila giudiziaria seguita al cartellino rosso di Marzella non è finita, anzi è solo agli inizi. La Caf conferma infatti la trasmissione al Procuratore Federale di tutti gli incartamenti ed è possibile (e probabile) che la procura federale arrivi a una squalifica (ma i tempi non sono certi). La Caf ha però annullato il provvedimento di sospensione cautelare emesso nei confronti di Marzella che potrà attendere la sentenza del procuratore federale da "allenatore libero". La decisione del Giudice era infatti illegittima.
Con una seconda sentenza la Caf ha cancellato la diffida di squalifica al PalaCastellotti e dimezzato a 500 euro la multa di 1.000 euro inflitta al club lombardo.
La motivazione di entrambe le sentenze sarà emessa entro 30 giorni dalla stessa Caf.