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L'Amatori Lodi 2 si prepara ad affrontare la serie A2


Per l’Amatori Sporting Lodi l’avventura in A2 è davvero cominciata. Ieri sera i vertici della società hanno convocato i giocatori che verosimilmente faranno parte del grande progetto. Con loro, i due allenatori, Carlo Rossetti e Marino Severgnini: una coppia ormai affiatata, che da qualche anno sta lavorando con grande impegno insieme al gruppo di ragazzi ossatura della squadra.

Scritto da Amatori Lodi - Pubblicato il 22/07/2008
Il presidente D’Attanasio ha parlato a tutti dell’ importanza della nuova sfida: un’occasione capitata quasi per caso, che può anche avere il sapore dell’azzardo ma cui sarebbe stato un delitto rinunciare. “All’ inizio sarà dura – ha ammesso il patron giallorosso – perché la serie A2 ci imporrà un cambiamento di mentalità e ci richiederà un rapido adeguamento sul piano della velocità e dell’agonismo. Qualche scoppola all’inizio minerà magari la nostra autostima – ha proseguito – ma più forte devono essere la determinazione, la voglia e la consapevolezza: in fondo – ha concluso il presidente – lo scorso anno la promozione è sfuggita per un soffio, e questo ci deve far capire che la squadra vale la categoria”.
Per regolamento, gli Under 23 potranno passare da una squadra all’ altra in base alle esigenze degli allenatori, e in quest’ottica Crudeli, allenatore della serie A1, avrà sempre la precedenza nelle scelte, anche perché la sua squadra rimane il fiore all’occhiello della società, punto di riferimento e di arrivo per tutti i tesserati giallorossi (in proposito, ricordiamo che le squadre cosiddette senior saranno tre, in quanto per regolamento dovrà essere schierata anche una formazione anche in serie B).
Contentissimi i ragazzi, desiderosi già di incominciare. Luca Severgnini, lo scorso anno in prima squadra, ci spiega: “Sono molto felice di far parte di questo gruppo, prima di tutto perché siamo tutti amici, e non e’ una frase fatta. Cercherò di portare la mia esperienza, che penso possa davvero servire. La A2 è infatti più simile alle serie A1, che ben conosco, che non alla serie B”.
Anche Thomas Morelli, uno dei ragazzi con maggior esperienza, non nasconde la propria soddisfazione: “Si tratta di una opportunità che siamo pronti a cogliere. Vogliamo dimostrare a tutti il nostro valore, consci che dovremo impegnarci con umiltà per crescere e migliorarci. Siamo determinati a batterci su ogni pista per meritare la fiducia che la società ha riposto in noi”. Dal canto suo, l’allenatore Rossetti si è detto consapevole delle difficoltà che attenderanno la squadra, ma altrettanto persuaso che il gruppo non si lascerà sfuggire l’occasione che gli è stata offerta.
Convinzione di mister che vale come auspicio non solo suo per un manipolo di ragazzi attesi da un’avventura complicata ma affascinante, cui è difficile non guardare con simpatia.

Massimo Stella
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