E’ successo veramente di tutto sabato sera al palazzetto di Viale Aldo Moro: i biancoverdi riescono in extremis a raddrizzare una partita incredibilmente compromessa nella prima frazione di gioco dalla “serata horribilis” di Molli e Da Prato. Una reazione d’orgoglio, tuttavia, quella dei biancoverdi che manda in delirio un pubblico a tratti inferocito e che regala alla squadra di casa il primo punto del 2014.
Eppure era iniziata non bene ma benissimo la partita dell’AFP, con i giocatori “caricati” a molla per tutta la settimana. Al 13’ arriva, infatti, il vantaggio firmato da Fernandez al termine di una bella azione corale in ripartenza, ma dopo meno di un minuto il Breganze pareggia con un goal di Cacau che “pizzica” in maniera irregolare la conclusione dalla distanza di Sergio Silva (palla alta, ma evidentemente la coppia arbitrale vede una deviazione di un giocatore biancoverde). Da questo momento in poi i due uomini in giallo perdono la bussola: Molli caccia fuori Fernandez con un doppio blu che costringe l’AFP a giocare in due; i veneti non si fanno pregare e Cocco sigla il 2-1. In tre contro tre (nel frattempo esce anche Deoro) Antezza ripristina il momentaneo pareggio trasformando in due tempi un rigore. La tensione è altissima e questa volta è Da Prato ad espellere ingiustamente Bertran (perfino Ghirardello cercherà invano di scagionare il giocatore dell’AFP!). I rossoneri sfruttano il doppio power play portandosi addirittura sul 4-2 grazie alle marcature di Cacau e Deoro in meno di 30” a cavallo fra il 18’ ed il 19’. Il palazzetto è in fiamme: nel caos totale Sergio Silva allunga ancora per gli ospiti al 24’ che chiudono questo assurdo primo tempo sul 5-2.
Nell’intervallo Caricato predica calma e sangue freddo e l’AFP cerca di ritrovare il bandolo di una partita che sembra ormai andata. A riaccendere le speranze del pubblico di casa ci pensa Dagostino che “buca” Oviedo sul primo palo con un forte diagonale al 12’, ma Cocco riporta a tre le reti di vantaggio del Breganze due minuti dopo. I biancoverdi non ci stanno: mister Caricato immette continuamente in pista forze fresche, mentre i ragazzi di Marozin iniziano ad annaspare. Un generosissimo Bertran suona ancora la carica segnando il 3-5 al 15’, ma è Antezza a far esplodere letteralmente il palazzetto al 20’ infilando sotto il sette un rigore e riaprendo virtualmente la partita. Al 21’ Sergio Silva gela ancorai giovinazzesi, trasformando una altro rigore assegnato questa volta al Breganze per un fallo in area di Bertran sul “Tonchi” Deoro. Partita finita? Neanche per sogno: Depalma e Antezza beffano per due volte l’estremo difensore ospite nel giro di meno di due minuti al 23’ e al 24’, portando l’AFP al meritato pareggio! L’ultimo minuto scorre in un battito di ciglia e l’urlo liberatorio del pubblico giovinazzese saluta il suono della sirena.
Un pareggio che vale una vittoria. Una prova di cuore da parte dei biancoverdi che “muovono” di nuovo la classifica dopo la vittoria casalinga contro il Prato di fine dicembre e guardano con rinnovata fiducia ai prossimi appuntamenti: sabato si va a Matera (che intanto ha messo una seria ipoteca sulla salvezza grazie alla vittoria di Viareggio), poi l’AFP sarà di scena proprio in Versilia contro l’SPV. Due trasferta “possibili” ma non da sottovalutare, prologo di un doppio impegno casalingo (intervallato dalla Final Eight di Coppa) contro Trissino e Correggio. Insomma un poker di scontri che potrebbero dare ossigeno all’ingenerosa classifica dei biancoverdi.