L'AFP Giovinazzo espugna il Palatenda di Matera grazie ad una ripresa superlativa

In una PalaTenda “invaso” da quasi trecento tifosi giovinazzesi, Caricato riparte dal quintetto schierato in casa contro il Bassano composto da Grimalt, Depalma, Dagostino, Gimenez e Fernandez. Angelo Beltempo si affida invece a Maldonado, Fernandez, Tamborindegui, Cirilli e Santeramo.
Il Matera parte subito forte, incoraggiato dalle ultime uscite in campionato che rilanciano le ambizioni di salvezza dei lucani dopo un girone d’andata da dimenticare. E’ Cirilli a sbloccare il risultato al 7’ involandosi in area avversaria dopo un bel taglio di Tamborindegui. Fernandez e Gimenez ci provano ma Maldonado è in serata di grazia e respinge tutti i tentativi dei suoi compagni sudamericani. La manovra biancoverde è lenta, prevedibile e i padroni di casa controllano agevolmente la partita. Solo al 22’ un sussulto dell’AFP porta al pareggio con Illuzzi (subentrato a Gimenez) che schiaccia in tap-in, ma passano solo tre minuti e Santeramo porta ancora in vantaggio i suoi con un bel diagonale che sorprende Grimalt.

Tutta un’altra musica dopo l’intervallo con l’AFP che reagisce con veemenza allo svantaggio: Gimenez pareggia al 3’ su tiro libero concesso dagli arbitri (inguardabili anche questa volta) a seguito di un blu comminato a Vivilecchia. Completano la rimonta ancora Illuzzi al 5’ e Fernandez al 12’, finalmente alla prima rete in biancoverde grazie una deviazione su conclusione dalla distanza di Depalma. L’AFP avrebbe almeno tre occasioni per legittimare il risultato e sempre con Fernandez che coglie un palo e una traversa, come sul libero concesso per il 10° fallo di squadra materano. I lucani sono in affanno, ma riescono comunque a riaprire la partita con il libero trasformato da Santeramo che beffa ancora Grimalt rasoterra. Mancano solo tre minuti e mezzo, ma i biancoverdi riescono a gestire il possesso palla e concedono pochissimo ad un Matera indemoniato. Finisce 4-3 con la curva biancoverde in festa!

“Ci ho provato tanto – dirà Nicolas Fernandez a fine gara – Ho giocato con il cuore e per fortuna abbiamo vinto una partita difficile. Giocare così fuori casa è bellissimo; questo tifo è di grande stimolo per continuare ad allenarci e fare punti. Abbiamo davanti dieci giorni per lavorare e prepararci alla partita contro il Lodi, per cercare di vincere!”

E già, il Lodi: martedì 31 ci aspetta la grande sfida contro i primi della classe; la corazzata di Marzella che, eccezion fatta per l’inopinata sconfitta interna col Breganze, ha al suo attivo un rollino di marcia a dir poco spaventoso. Una sequenza incredibile di vittorie fra Coppa Italia, campionato ed Eurolega (anche ieri sera a fare le spese è stato il Benfica di Luis Sénica, sconfitto al PalaCastellotti per 8-5). Sarà una partita durissima, con l’AFP che, sfavorita dal pronostico, cercherà di mettere in pista le sue armi migliori, proprio come fece nella gara d’andata in cui sfiorò l’impresa di un soffio: tecnica, cuore e orgoglio. Ingredienti che potranno essere fondamentali, in un momento in cui il “gioco” sembra essere il “tallone d’Achille” di una squadra che però sa di poter sempre contare sul suo pubblico. Pubblico che martedì prossimo non potrà e non dovrà mancare!