Italia, resa incondizionata con il Portogallo

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Quindici minuti di buona difesa e niente più. Ovviamente troppo poco per reggere il confronto con un Portogallo in gran spolvero, trascinato da un Barreiros sempre più leader della squadra lusitana che si pone come alternativa possibile allo strapotere della Spagna.
L'italia di Alessandro Cupisti è rimasta schiacciata dalla forza del Portogallo che ci ha messo un quarto d'ora per prendere le misure degli azzurri, ma quando le ha trovate è stato assolutamente devastante e non ha lasciato scampo ad una squadra del tutto incapace di pungere.
Alessandro Cupisti ha provato a mischiare le carte inserendo Illuzzi al posto di uno spento Squeo nel quintetto di partenza. Una scelta corretta in parte al 7' con la sostituzione di Palagi proprio con Squeo. Proprio un errore in copertura del molfettese ha favorito la bordata di Barreiros per l'1-0. Lo stesso Barreiros ha propiziato il raddoppio al termine della prima parte: serie di finte su Illuzzi che cade a terra, passaggio al centro per Neves che anticipa Travasino e batte Barozzi.
Il Portogallo si accorge della presenza degli azzurri a 50" dalla fine quando Illuzzi si trova a tu per tu con Ferreira, ma spara alto.
Nella ripresa il Portogallo si presenta con il terzo gol dopo appena 25", seguito a ruota dal quarto che chiude la partita. Il Portogallo rallenta, ma l'Italia non riesce comunque ad esprimere niente in fase offensiva.
La partita si chiude con il quinto gol portoghese che suggella la sconfitta azzurra.

Domani sera l'Italia dovrà fare il tutto per tutto per vincere la finale per il 3° posto e vincere la medaglia di bronzo. L'avversario sarà quasi certamente la Francia, ma la partita sarà molto più difficile di quella che ha aperto questo europeo.