Italia, la felicità è dietro... l'Angola
E' fissato per le 4.30 di questa notte il fischio d'inizio del quarto di finale che gli azzurri si sono conquistati vincendo il girone B. L'Angola non è un avversario impossibile, ma occorre fare attenzione ai suoi uomini migliori, ad iniziare da Gaspar e Neto.
Scritto da Redazione
- Pubblicato il 11/08/2005
Questa notte prende il via la seconda fase del mondiale, quella che porta al titolo di campione del mondo che è attualmente nelle mani del Portogallo. La giovane Italia di Cristiano Pereira è entrata nella top 8 dell'hockey mondiale per la porta principale, vincendo nettamente il proprio girone al pari di quello che hanno fatto le altre tre grandi dell'hockey: Portogallo, Spagna e Argentina.
Si inizia con i quarti la serie di partite che non ammettono repliche. L'Italia, dopo avere affondato il Mozambico, incrocia nuovamente i bastoni con una squadra africana.Tocca questa volta all'Angola, ma le cose non saranno così semplici come due giorni fa e quando il Mozambico venne surclassato con un netto 13-2.
L'Angola rappresenta il meglio dell'hockey su pista africano e ormai da due edizioni del mondiale è stabilmente presente tra le prime otto nazionali del mondo. A Oliveira de Azemeis gli angolani chiusero proprio all'ottavo posto, sconfitti nella seconda fase da Spagna (9-1), Francia (5-1) e Svizzera (5-3). Nelle prime tre partite negli States hanno fatto di meglio, vincendo contro Macao, pareggiando contro il Cile e perdendo di misura (5-1) la gara inaugurale contro il Portogallo nel corso della quale hanno dimostrato di saper giocare in modo ordinato e hanno creato qualche grattacapo al portiere lusitano Silva.
Nella nazionale africana giocano diversi giocatori che hanno una grande esperienza in competizioni lunghe e difficili come i campionati del mondo e che si sono fatti le ossa nelle serie minori portoghesi. Qualcuno di questi giocatori potrebbe persino approdare in Italia, in un club di serie A2 che sta valutando proprio uno degli atleti angolani.
Questa la formazione iniziale più probabile dell'Angola: Nelson Mariano, Anacleto Silva, António Gaspar, José Adão e Pedro Neto. In panchina: Silvério Quiteque, Alberto Domingos, António Vítor, Edgar Chaves e José Cardoso.
L'Italia resta comunque favorita nella corsa alla semifinale dove, se del caso, affronterà la vincente di Argentina-Francia. Quanto fatto vedere dagli azzurri nella prima fase lascia ben sperare per il raggiungimento dell'obiettivo di questo campionato del mondo affrontato con una nazionale quasi tutta nuova: la conferma tra le prime quattro.
Per la sfida con l'Angola, mister Pereira avrà a disposizione tutti i suoi uomini; dopo il turno di squalifica rientra anche Davide Motaran, colonna della retroguardia azzurra. Toccherà ad Antezza e Tataranni, ispirati dagli assist di Polverini, cercare di mettere la partita sul giusto binario fin dalle prime battute, evitando inutili rischi.
Una sintesi di Italia-Angola verrà trasmessa venerdì pomeriggio alle 16.50 su RaiTre.
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