Italia beffata all'ultimo secondo a Montreux, l'Argentina vince 5-4

Seconda sconfitta per l'Italia alla Coppa delle Nazioni si Montreux. L'Argentina, campione del mondo in carica, batte gli azzurri 5-4 al termine di una partita dai due volti e li elimina dal giro medaglie. Stasera alle 19.30 gli azzurri affronteranno i padroni di casa del Montreux per evitare l'ultimo posto del girone e, al massimo, potranno ambire al quinto posto nella seconda fase ad eliminazione diretta che inizia domani.
La partita di ieri sera contro l'Argentina ci ha però consegnato una nazionale azzurra a tratti sorprendente. Se nel primo tempo i ragazzi di Mariotti hanno sofferto tantissimo l'esuberanza degli argentini, apparsi più rapidi e reattivi, nella ripresa l'Italia ha giocato alla pari, se non meglio, dei campioni del mondo.
Italia in pista con Mattia Verona in porta, Pagnini e Banini dietro, Cocco e Alessandro Verona in attacco. Argentina con Acevedo tra i pali, Garcia e Mathias Platero dietro, Nicolia e Ordoñez davanti.
Come detto, il primo tempo è quasi un monologo argentino. La squadra di Giuliani gira pallina rapidamente e affonda costantemente il colpo, mettendo in difficoltà la difesa azzurra. Quando recupera pallina, l'Italia non riesce a manovrare perchè la pressione degli argentini è costante. A metà del primo tempo Mariotti lascia in pista il solo Pagnini e sostituisce tutti gli altri con Dal Santo, Malagoli e Compagno, ma la musica non cambia. I due gol di Nicolia e Pascual marcano la differenza in pista e il 2-0 all'intervallo appare persino generoso, considerato che Verona si prende il lusso di parare due rigori agli argentini. Sul fronte azzurro da segnalare un palo di Malagoli e un tiro diretto che Acevedo para a Cocco.
Nella ripresa l'Italia entra in pista con un altro piglio. Gli azzurri appaiono più rapidi e più determinati, a tratti persino spregiudicati. Per Grimalt il lavoro è continuo perchè l'Italia va a tiro con una frequenza decisamente maggiore. Nonostante un buon inizio, però, è l'Argentina a portarsi sul 3-0 con Ordoñez che beffa Cocco e trova il tempo giusto per l'inserimento sul primo palo su assist di Nicolia. Il gol scuote gli azzurri che in 8' pareggiano. Verona si procura un rigore (fallo di Gimenez) che Pagnini trasforma. Lo stesso Verona segna il secondo raccogliendo la ribattuta di Acevedo dopo un alza e schiaccia da dietro di Cocco. Infine, un capolavoro dello stesso Cocco, che si beve tutta la difesa argentina, porta l'Italia sul risultato di parità 3-3.
A raffredddare gli entusiasmi azzurri è il capitano dell'Argentina Carlos Nicolia. Il gol del nuovo vantaggio arriva su un tiro dal limite dell'area del fuoriclasse ex Valdagno che sfrutta alla perfezione un blocco di Pascual che manda fuori tempo la difesa azzurra. L'Argentina ha la possibilità di chiudere i conti a 2.30 dalla fine, ma Ordoñez sbaglia il tiro diretto per il 15' fallo azzurro. Un minuto dopo, Verona si infila in area e viene atterrato da Mathias Platero, conquistandosi il secondo rigore della serata che Pagnini, ancora una volta, non sbaglia siglando il 4-4.
Quando la partita sembra avviata verso un prestigioso pareggio, arriva la beffa finale. Malagoli aggancia Nicolia in zona d'attacco italiana prendendosi un cartellino blu e regalando al capitano della nazionale albiceleste il tiro diretto del 5-4 che condanna gli azzurri.

ITALIA - ARGENTINA 4-5 (primo tempo: 0-2)
MARCATORI: 9.27 Nicolia, 12.31 Pascual. Nella ripresa: 4.07 Ordoñez, 5.31 Pagnini (R), 9.11 Verona, 13.33 Cocc, 17.41 Nicolia, 23.38 Pagnini (R), 24.42 Nicolia (TD).
ITALIA: Sgaria, Dal Santo, Compagno, A.Verona, Banini, Malagoli, Cocco, Muglia, Pagnini, M.Verona. All. Mariotti.
ARGENTINA: Acevedo, Gimenez, F.Platero, Pascual, Nicolia, Garcia, Martinez, M.Platero, Ordoñez, Grimalt. All. Giuliani.
ARBITRI: Cardoso (Por) e Gomez (Spa)
ESPULSO PER 2' Malagoli a 24.40 della ripresa

COPPA DELLE NAZIONI
Gruppo A | Gruppo B | Finale 1°/4° posto | Finale 5°/8° posto