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Italia attenta e incisiva, ma contro la Spagna non basta


Un gol per tempo di Pedro Gil condannano gli azzurri alla sconfitta nella partita clou della seconda giornata. La Spagna si dimostra più solida, ma l'Italia, sorretta da un Barozzi superlativo, resta in partita fino a quando il disastroso arbitro svizzero Lewis non regala il raddoppio ai campioni in carica. Nel finale Motaran sbaglia una punizione e Ambrosio colpisce la traversa.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 10/09/2012 - 23:07 - Ultima modifica 17/09/2012 - 16:31

Gaston De Oro con Jordi Adroher.

Foto Marzia Cattini

SPAGNA-ITALIA 2-0 (primo tempo: 1-0)
MARCATORI: 13.00 Gil. Nella ripresa:  35.32 Gil.
SPAGNA: Fernandez, Perez, Gual, Torner, Bancells, Bargallo, Adroher, Lamas, Gil, Puigbi. All. Feriche.
ITALIA: Barozzi, Ambrosio, De Oro, Depalma, Festa, Illuzzi, Motaran, Nicolas, Nicoletti, Gnata.
ARBITRI: Lamela (Por), Lewis (Svi). 

Praticamente tutto OK, tranne il risultato. Non si può mai essere soddisfatti di una sconfitta, ma il modo in cui sua maestà la Spagna, sei volte campione e grande favorita per il successo anche in questa edizione, ha sudato i tre punti in palio questa sera aprono uno squarcio di sereno sull'hockey italiano.
Carlos Feriche questa volta non ha fatto ruotare tutti i suoi uomini: ha usato sempre i titolari (Fernandez, Gual, Bargallo, Gil e Adroher) con un paio di cambi per tempo (Bancells e Lamas) per far rifiatare i suoi campioni. E proprio l'uomo squadra di questa Spagna e del suo lungo ciclo di vittorie, il capitano Pedro Gil (destinato a impreziosire la nostra serie A1 nel Valdagno), ha messo la doppia firma sul successo della "roja".
Il primo gol spagnolo è arrivato al 13' del primo tempo: serie di finte per mettere a sedere Illuzzi e tiro incrociato a beffare Barozzi. Per il raddoppio, sempre al 13', ma della ripresa, c'è voluta la collaborazione dell'inadeguatissimo arbitro svizzero Lewis che, dopo aver ignorato una gomitata su Ambrosio ed espulso Nicoletti, non vede un fallo evidente sullo stesso Ambrosio (forse in area, quindi da rigore) e lascia partire Gil in contropiede per il gol che ha chiuso la partita.
Detto questo, la Spagna ha fatto vedere un hockey con meno sbavature, come conferma il fatto che il migliore in pista è stato il portiere azzurro Barozzi, incolpevole sui gol e in alcune occasioni davvero stratosferico. Però l'Italia di Mariotti ha davvero conteso la partita alla Spagna fino alla fine, persino dopo il 2-0 che avrebbe matato anche un toro. Un'Italia fondata su una difesa arcigna con Nicoletti e Motaran davanti a Barozzi praticamente dall'inizio alla fine. Una difesa fin troppo arcigna, punita dagli arbitri con ben 15 falli di squadra (punizioni di Gual e Gil neutralizzate da Barozzi). In attacco hanno giocato soprattutto gli oriundi: subito Ambrosio e Nicolas, poi De Oro; una decina di minuti anche per Illuzzi. Proprio l'attacco ha avuto i maggiori problemi: costruire gioco contro una difesa puntuale come quella spagnola richiede meccanismi oliati e grandi proprietà tecniche che l'Italia ancora non ha e che ci vorrà tempo per acquisire.
Così l'Italia ha fatto fronte alle minori doti tecniche mettendo in pista un grande carattere: un'Italia a testa alta, mai intimorita, sempre pronta a cercare il tiro da fuori e persino la giocata velleitaria. E' andata male, anche perchè nella porta della Spagna non c'è uno sprovveduto, ma un certo Sergi Fernandez. Un Italia con il carattere del suo allenatore che, dopo essere finita immeritatamente sotto per 2-0, ha cercato e trovato due gandi occasioni: prima il 10' fallo spagnolo (fatto rarissimo nella storia recente: la Spagna di solito vince senza commettere così tanti falli) con due occasioni per Motaran (e un evidente rigore su De Oro ignorato da Lamela), poi con Ambrosio che in azione solitaria ha colpito la traversa.
Peccato, la Spagna vince e vola in testa e ora fa pure un po' il tifo per noi. Domani affrontiamo il Portogallo e dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali: se gioca come oggi, questa Italia può regalare ancora spettacolo e suspance a questo europeo fin troppo scontato, con Spagna-Portogallo all'ultima giornata a fare da falsa finale. Questa sera gli azzurri sono usciti tra gli applausi scroscianti del pubblico portoghese; contiamo su una selva di fischi domani sera... 

Parole chiave: Nazionale, Nazionale Senior, Europei Senior,
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