MB SIA ROLLER BASSANO: Nicoli, Battaglia, Panizza, Videla, Camporese, Liberalon, Festa, Cavallin, Marangoni, Zanin. All. De Gerone
ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo, Raed, Carlesso. All. Valverde
Arbitri: Carmazzi e Bisacco (aus. Guadagnin)
Reti: pt 514 Tataranni (IV), 1635 Rigo (IV), 2411 Panizza (RB); st 137 Raed (IV), 1040 Tataranni (IV), 1428 Nicolia (IV), 1436 rig. Liberalon (RB), 1452 Rigo (IV), 1852 rig. Tataranni (IV), 1917 Nicolia (IV), 1928 Festa (RB), 1942 Videla (RB), 2011 Tataranni (IV), 2124 Nicolia (IV), 2416 Tataranni (IV), 2440 Nicolia (IV).
Vittoria di larga misura non solo in termini numerici ma per il modo con il quale i compagni hanno onorato Juan Oviedo in questi giorni colpito da un doppio lutto. La vigilia era carica di interrogativi sul reale stato mentale del team biancoceleste così profondamente toccato dalla tragedia del loro amico Juan. Ebbene, quella vista contro il Roller è stata una squadra motivata come mai in precedenza, lucida e calcolatrice oltre che compatta in ogni reparto. Partita sopra le righe per Vallortigara che ha dovuto sostituire lillustre collega fra i pali, ma note di rilievo pure per tutti gli altri componenti. Una Isello che ha dilagato in particolare nel secondo tempo castigando puntualmente una Roller fin troppo spregiudicata.
Si comincia con un prepartita fatto di scorci suggestivi. Sulla curva degli ultras biancocelesti un enorme striscione (Onore al Roller società di uomini) per ringraziare liniziativa del club locale che ha deciso di devolvere lincasso alla famiglia di Oviedo (raccolti oltre 1600 ). Applausi in tutto il PalaDolfin. Poi lentrata della Roller con magliette da riscaldamento rosse e la scritta Fuerza Juan. Ancora tanti applausi.
Si parte e, come cera da attendersi, Valverde manda in campo uno starting five coperto con Vallortigara, Pranovi-Rigo, Tataranni-Raed. La Roller sa essere pericolosa, ma Vallortigara fa il fenomeno. Al 514 Raed offre un assist e Tataranni non perdona: 0-1. E derby vivace, cè un palo per la Isello e uno per la Roller. Poi una bordata di Rigo (1635) firma lo 0-2. Il tris sembra nellaria al 2028: cè un blu a Videla, batte la punizione di prima Nicolia, ma Nicoli respinge per ben tre volte poi nel power play per la Isello fa il drago. Improvvisamente, dopo una tambureggiante Isello, a una manciata di secondi dal termine con un tiro centrale Panizza accorcia: 1-2.
Ripresa. Dentro Vallortigara, Rigo-Motaran, Raed-Nicolia. Dopo 41 decimo fallo Roller, punizione di prima di Tataranni e Nicoli fa il fenomeno. Ma lestremo locale nulla può all137 su una girata al volo di Raed: 1-3. Poi all831 è il palo a fermare una conclusione di Motaran. Ma al 1040 su assist di Raed insacca Tataranni (1-4) poi per un blu a Videla (1428) è punizione di prima che Nicolia mette in rete (1-5) con un alza-schiaccia. La partita diventa un po caotica: un rigore di Liberalon (in porta cè Carlesso perché Vallortigara è colpito da un blu) fa il 5-2, ma 16 dopo una prepotente penetrazione di Rigo bolla il 2-6. Al 1753 blu ad un giocatore della Roller, punizione di prima di Tataranni ma Nicoli fa un altro miracolo. La Roller sbaglia quando decide di attaccare la Isello a testa bassa: prima un rigore di Tataranni (1852) e poi un tocco dastuzia di Nicolia (1917) portano lo score sul 2-8. A ruota cè un sussulto della Roller e, in un modo anche un po fortuito, in 14 prima Festa e poi Videla portano il risultato sul 4-8. La Roller continua a non ragionare e paga. Al 2011 Tataranni, su assist di Nicolia, fa il 4-9. Cè quindi una punizione di prima per la Roller, ma Vallortigara sventa. Poi su una legnata di Motaran è ancora palo. Al 2124 cade il quindicesimo fallo per la Roller e la punizione di prima di Nicolia vale il 4-10. La Isello continua ad essere sempre più cinica e spietata: al 2416 su assist di Nicolia cè Tataranni che firma il 4-11. Poi a 20 dalla fine Tataranni ricambia e Nicolia beffa letteralmente Nicolia: 4-12.
La curva dei tifosi inneggia a Oviedo, in centro pista la squadra è raccolta per esultare, poi i giocatori della Isello sfilano sotto le tribune con le lacrime agli occhi. Il cuore stavolta è andato proprio ben oltre lostacolo.