Mancano ormai pochi giorni alla prima scadenza della stagione, quella dell'iscrizione ai campionati di serie A1 e serie A2 che FIHP e Lega Hockey hanno fissato per lunedì 15 luglio. Entro quella i club devono procedere al rinnovo dell'affiliazione alla Federazione, al rinnovo dell'associazione alla Lega Hockey e all'iscrizione ai campionati di competenza. Complessivamente un impegno da circa 4.000 euro per una squadra di serie A1 e di 2.500 euro per una squadra di serie A2 a cui occorre aggiungere il saldo di tutte le ammende accumulate durante la stagione scorsa, cifra che varia da zero per i più bravi a diverse migliaia di euro per chi si è "lasciato andare" più spesso.
Il termine del 15 luglio è lo spartiacque dopo cui sarà possibile avere qualche informazione più precisa sulla prossima stagione e che consentirà alla Lega Hockey di procedere successivamente alla formulazione dei calendari di serie A1 e A2. In serie A1 il nodo principale da sciogliere riguarda l'Hockey Novara. Dopo una fase di forte presenza sui giornali, nell'ambiente azzurro si starebbe lavorando con maggiore discrezione per trovare una soluzione di minima, in grado di garantire quantomeno la sopravvivenza del club e l'iscrizione alla massima serie. Soluzione alla quale non sarebbe estranea l'amministrazione comunale piemontese.
Novara a parte, non dovrebbero esserci defezioni tra le restanti 13 squadre al via del massimo campionato, anche se praticamente ovunque i dirigenti sono alle prese con forti riduzioni dei budget, non sempre dovute alla crisi. E' il caso di Follonica, ad esempio, dove la società deve fare i conti con la sentenza che ha dato ragione a Massimo Mariotti e che costringerà il club del presidente Pagnini a dover mettere mano al portafogli.
A differenza della serie A1, in A2 stanno già accadendo cose importanti. E' di ieri la rinuncia della Roller Salerno che meno di un mese fa aveva preso il posto del Forte dei Marmi nella griglia della seconda divisione nazionale. Con una mail inviata alla Lega Nazionale Hockey, la società del presidente Camisa ha fatto un passo indietro lasciando via libera al ripescaggio dell'Amatori Modena che avrà tempo fino a lunedì per decidere.
La serie A2 perde anche Pordenone. Nei giorni scorsi la società è stata ceduta agli emissari dell'ex presidente del Valdagno Dino Repele che se la porterà a Valdagno in attesa di mettere a punto una operazione di fusione che regalerà alla città laniera la sua seconda squadra cittadina. Una squadra, tra l'altro, molto ambiziosa e desiderosa di salire subito di categoria e porre le basi per un derby impensabile fino a qualche mese fa.