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Ingraph Seregno, una rimonta per ricominciare a correre


In Toscana, dopo essere stati sotto 0 – 2, i biancoverdi hanno interrotto la striscia di sconfitte, agguantando un prezioso pareggio. Buono il debutto nella fila ospiti di Sergio Festa, pur se ancora non al meglio della condizione. Di Achilli e Santeramo i gol del Seregno.

Scritto da Hockey Seregno - Pubblicato il 14/12/2008
CIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE – INGRAPH SEREGNO 2 – 2
Marcatori: 4’12’’ p.t. Bertran (C), 16’28’’ Saez (C); 3’35’’ s.t. Achilli (I), 14’15’’ Santeramo (I).
Ciabatti Legnami Castiglione: Dal Zotto (Consigli), Migliorini, Bertran, Crudeli, Bracali, Martelli, Saez, Salvadori, Taylor. All.: Paghi.
Ingraph Seregno: Fontana (Belgiovine), Santeramo, Achilli, Enriquez, Marchini, Marzella, Flores, Oviedo, Festa. All.: Lobasso.
Arbitro: Molli di Viareggio.
Note: espulsi temporaneamente per 5’ Enriquez (I), Martelli (C) e Marchini (I).

Una grande reazione di orgoglio nel secondo tempo ha permesso alla Ingraph Seregno di strappare un pareggio sulla pista del Ciabatti Legnami Castiglione, interrompendo così la serie di quattro sconfitte consecutive che si era lasciata alle spalle prima della trasferta in Maremma e regalando una nuova linfa alla sua classifica, in attesa dei posticipi in programma martedì. La squadra allenata da Girolamo Lobasso ha confermato nell’occasione pregi e difetti già visti in questo avvio di stagione, mostrando una buona organizzazione difensiva, cui ha fatto da contraltare qualche stento di troppo nella finalizzazione della manovra. Utile, da questo punto di vista, sarà l’inserimento del nuovo arrivato Sergio Festa, che al debutto, pur in una condizione fisica non ottimale, ha palesato doti che si potranno rivelare importanti per le fortune biancoverdi.
La cronaca. All’avvio, gli ospiti allineano Fontana tra i pali, Achilli e Marchini in difesa, Santeramo ed Oviedo in attacco. Sull’altra sponda, Paghi concede fiducia al portiere Dal Zotto, sistemandogli davanti una retroguardia composta da Migliorini e Bracali ed un fronte offensivo formato da Martelli e Bertran. E, dopo 4’ di studio, è proprio l’argentino ex Ash Lodi a rompere il ghiaccio con una splendida azione personale, che parte dalla linea mediana e si conclude di fronte a Fontana, che nulla può sulla sua alzata con successiva schiacciata all’incrocio dei pali. I lombardi incassano ed all’8’ rialzano la testa con Marchini, che dalla distanza impegna Dal Zotto. Al 12’ Bertran pesca intelligentemente con un passaggio dalla zona alle spalle della gabbia avversaria Migliorini, che si vede sbarrata la strada da Fontana. La scena si ripete con interpreti in parte diversi al 16’, quando Bertran mette in movimento il suo connazionale Saez: la botta del numero 9 toscano termina stavolta nel sacco. La Ingraph accusa il colpo e fatica a riprendere in mano le redini del gioco. A dare la carica ai suoi è Achilli, fresco di matrimonio con Elena (auguri!), che ritrova lo smalto migliore nella sua terra d’origine. Al 23’ il gigante biancoverde serve Oviedo, la cui rasoiata potente finisce a lato. Al 24’ Festa in giravolta obbliga Dal Zotto ad una respinta corta: sulla sfera si avventa Oviedo, che però non centra lo specchio della porta.
Nella ripresa il copione muta. I brianzoli alzano finalmente il ritmo del gioco e ne guadagna la pericolosità della loro manovra d’attacco. I risultati sono immediati, tanto che al 3’ Achilli dimezza lo scarto, trafiggendo Dal Zotto con una botta dalla metà pista, diventata imprendibile grazie ad un velo di Marchini. Al 5’ Achilli imbecca Oviedo, la cui girata è neutralizzata da Dal Zotto con il guantone. Tra il 9’ ed il 13’ il protagonista assoluto è l’arbitro Molli di Viareggio, fin lì apprezzabile, che decreta in rapida sequenza un tiro diretto e due rigori per i padroni di casa ed una punizione di prima per gli ospiti. Solo una di queste decisioni appare indiscutibile (quella che porta alla concessione della massima punizione per un placcaggio di Marchini su Bracali), ma ai fini del risultato cambia poco, perché nessuna delle opportunità viene sfruttata a dovere: sbagliano nell’ordine Bertran, Festa (che colpisce la traversa), ancora Bertran e Saez. L’inerzia favorisce a questo punto i seregnesi, che al 14’ impattano con Santeramo, bravo nel capitalizzare uno slalom ristretto di Oviedo. Da qui alla fine le due contendenti si controllano reciprocamente e non succede praticamente più nulla.

Dagli spogliatoi: Sergio Festa soddisfatto
Riflettori puntati su Sergio Festa negli spogliatoi, al termine del confronto tra Ciabatti Legnami Castiglione ed Ingraph Seregno. Il materano, partito inizialmente in panchina, è stato protagonista di un buon debutto, che solo per un pizzico di sfortuna non è stato bagnato dal classico gol dell’ex. «Sono ancora lontano dalla migliore condizione – ha spiegato dopo la doccia –, ma per oggi va bene così. Pensavo di avere al massimo un quarto d’ora nelle gambe, invece ho giocato molto più a lungo». Un po’ di rammarico si è letto nelle sue parole per la punizione diretta fallita: «Sono stato sfortunato, perché, dopo aver alzato la pallina, l’ho colpita al volo, spedendola sulla traversa. Pazienza». Tra i padroni di casa, nonostante la rimonta subita, sereno è apparso il tecnico Federico Paghi: «Il risultato è giusto, non ho nulla da eccepire. Il mio rammarico è quello di aver sprecato il vantaggio di due reti alla fine del primo tempo e di non aver sfruttato i due rigori ed il tiro di prima sul 2 – 1 per noi, quando l’inerzia della gara avrebbe potuto girare a nostro favore. La Ingraph Seregno mi è parsa comunque un buon complesso, forte soprattutto di un’ottima organizzazione difensiva. Davanti, con gli uomini che ha, potrebbe forse rischiare qualcosa in più, ma si tratta egualmente di una bella realtà».

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