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Ingraph Seregno in volata sull’Afp Giovinazzo


In un Palaporada deserto (la partita era a porte chiuse), successo fondamentale per i biancoverdi padroni di casa. Gara molto bella, con i pugliesi Garçia Mendez e Gimenez in evidenza. Decisivo un gol di Achilli a quattro minuti dalla sirena finale.

Scritto da Hockey Seregno - Pubblicato il 02/03/2009
INGRAPH SEREGNO – AFP GIOVINAZZO 5 – 4
Marcatori: 10’16’’ p.t. Gimenez (A), 14’42’’ Flores (I), 19’38’’ Festa (I); 3’53’’ s.t. Festa (I), 4’04’’ Gimenez (A), 5’11’’ Garçia Mendez (A), 11’08’’ Enriquez (I), 14’18’’ Gimenez (A), 21’57’’ Achilli (I).
Ingraph Seregno: Fontana (Belgiovine), Santeramo, Achilli, Enriquez, Marchini, L. Marzella, Flores, Oviedo, Festa. All.: Enriquez.
Afp Giovinazzo: Chiaramonte (Stallone), Garçia Mendez, De Palma, Turturro, Ranieri, Gimenez, D’Agostino, Illuzzi, Bavaro. All.: G. Marzella.
Arbitro: Fermi di Piacenza.
Note: espulsi temporaneamente Oviedo (I), Ranieri (A), Illuzzi (A), Marchini (I) ed Enriquez (I) per 5’; espulso definitivamente Illuzzi (A) al 3’49’’ s.t. per somma di espulsioni temporanee.

Hurrà Ingraph Seregno! Praticamente all’ultimo tuffo, al termine della gara più bella vista quest’anno al Palaporada (ed è un peccato che si giocasse a porte chiuse…), i biancoverdi hanno sconfitto un’indomita Afp Giovinazzo, che ha messo in mostra nell’occasione due elementi molto dotati come Federico Garçia Mendez e Dario Gimenez, in grado con un po’ di pazienza di diventare stelle a livello mondiale. Diversamente dalle due partite precedenti, Luca Marchini e compagni hanno avuto il merito di lottare con determinazione su ogni pallina, gettando in pista tutto quanto era nelle loro possibilità. E la sorte, per una volta, ha premiato il loro impegno…
La cronaca. Al via Enriquez dà fiducia a Fontana tra i pali, Achilli e Marchini nelle retrovie, Festa ed Oviedo in attacco. Sull’altra sponda, Pino Marzella punta sul portiere Chiaramonte e gli sistema davanti Garçia Mendez, De Palma, Illuzzi e Ranieri. Il match entra subito nel vivo. Al 2’ Oviedo aggancia Garçia Mendez e l’arbitro Fermi lo spedisce sulla panchina dei puniti. Il conseguente tiro diretto di Illuzzi è parato da Fontana. Passa 1’ e Garçia Mendez, a contatto con Santeramo, alza ingenuamente la pallina nella sua area di rigore oltre l’altezza regolamentare. Fermi indica il dischetto, ma il tentativo di Achilli è stoppato da Chiaramonte. Al 6’ Ranieri stende Achilli e si guadagna un cartellino blu: l’inevitabile punizione di prima di Festa è preda ancora di Chiaramonte. Il ghiaccio così lo rompe al 10’ Gimenez, che sugli sviluppi di un’iniziativa personale di Illuzzi infila da sottomisura Fontana. I baresi costruiscono subito dopo l’occasione del raddoppio, ma il numero di Gimenez (alzata e schiacciata solo davanti a Fontana) si stampa sul palo. Al 14’ i locali impattano con Flores, che devia con un tocco di rapina una verticalizzazione di Festa. Al 19’ ecco il sorpasso con Festa, che insacca un tiro diretto conquistato da Marchini, steso da Illuzzi dopo un bel disimpegno difensivo. Al 20’ Marchini, in proiezione offensiva, atterra ingenuamente Garçia Mendez: espulsione temporanea giusta per il capitano di casa e punizione di prima per gli ospiti, ma Fontana fa buona guardia su Garçia Mendez.
La ripresa si apre con i fuochi d’artificio. Al 3’ Illuzzi frana su Achilli, rimedia il secondo cartellino blu della sua serata e finisce quindi anzitempo sotto la doccia, a testimonianza di come la malizia ancora non vada di pari passo con un talento cristallino. Festa sfrutta a dovere il successivo tiro diretto ed allunga. In men che non si dica, però, i pugliesi tornano in partita con Gimenez, che si fa trovare pronto su un assist al bacio di Garçia Mendez. Trascorre 1’ e Garçia Mendez fa tutto da solo e firma il pareggio. La Ingraph Seregno incassa la botta ed ha il merito di non perdere la trebisonda, tanto che all’11’ torna in vantaggio con Enriquez, che sorprende con un rasoterra infido dal limite dell’area un Chiaramonte non irreprensibile nella circostanza, al culmine di un contropiede iniziato da Festa. Al 14’, tuttavia, l’allenatore – giocatore lombardo commette fallo su Gimenez e viene spedito ai box per 5’: proprio Gimenez capitalizza la punizione di prima e riequilibra le sorti. Al quarto d’ora un fallo di piede di De Palma induce Fermi a decretare un rigore per i padroni di casa: Festa sparacchia fuori il suo rasoterra. La svolta arriva pertanto al 22’, quando Garçia Mendez sfiora il palo in diagonale e, sul ribaltamento di fronte, Festa imbecca Achilli, che al volo insacca una rete che vale davvero oro.

Dagli spogliatoi: Festa prim’attore
Luci dei riflettori per Sergio Festa al termine del match tra Ingraph Seregno ed Afp Giovinazzo. Il bomber materano, con due reti e tre assist, è stato infatti il migliore in pista. «E dire – ha spiegato, riferendosi alla sua doppietta – che lo scorso anno di tiri diretti ne ho sbagliati molti… Comunque sono contento, perché questo successo ci permette di rimanere in corsa per i play off». Ed ai poveri cronisti che lo hanno guardato increduli, l’ex bassanese ha quindi chiarito: «Ci salveremo di sicuro, su questo non ho dubbi. Personalmente parlando, anzi, mi sento ancora in lotta per lo scudetto. Almeno finché la matematica non ci condannerà…».
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