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Infoplus-Novara, una sfida dal sapore d'alta classifica


Terza giornata di Campionato e il PalaBassano ospita per la seconda volta l'Infoplus. Arriva un'altra squadra piemontese, l'Hockey Novara, un nome che desta sempre impressione per un passato straordinario. Il Bassano Hockey 54 tenta di tenere la scia del Follonica, fresco vincitore della prima gara di Andata della Finale di Coppa Italia.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 28/10/2005
Il Novara dai tanti ex, ha già conquistato una vittoria clamorosa a Viareggio, anche se l'unico precedente alcune settimane fa in Coppa Italia, vinto dai giallorossi 8 a 2, lascia il tempo che trova. Una sfida che si appresta ad essere equilibrata dove la decideranno i due portieri, tra l'altro amicissimi, e le magie dei parecchi fantasisti a referto.

Senza dubbio è un "nuovo" Novara. Un Novara che ritorna alle origini dopo un paio di anni incentrati al mercato argentino, con l'80% della rosa nata in Sudamerica: il ritorno simbolo è senza dubbio quello del 34enne Andrea Ortogni, il secondo di Cunegatti nell'era Novara, dopo l'avventura di Seregno, ritornato a casa. Un ritorno che si somma a quello di Enea Monteforte, il furetto ex giallorosso, anni 31, ex della scomparsa Rotellistica Novara, entrambi due pilastri simboli dell'hockey novarese. L'unico ad essere confermato nei dieci dello scorso anno è l'oriundo Franco Pellice, 26 anni, coriaceo difensore ormai adottato novarese, mentre sono tutti nuovi volti quelli del capitano Antonio Piscitelli (ben 39 anni), Javier Medina (27) ed Enrico Gianassi, tutti arrivati dalle ceneri della Rotellistica di Novara. Dalle ceneri invece di Seregno, oltre al portiere Ortogni, altri trasferimenti, quello del 31enne Davide Costanzo e quello del 21enne oriundo Samuel Amato. Gli ultimi acquisti della società novarese, sono nomi notissimi al pubblico hockeystico, specialmente quello bassanese, entrambi due ex ancora con tanti ricordi: Francesco Dolce e Alan Karam. Dolce, diventato 32enne, dopo alcuni anni sperso nelle Canarie, precisamente a Tenerife, ritorna nell'amata Italia; ugual destino quello per l'amatissimo Alan Karam, il brasiliano dalla fantasia e dalla simpatia più spigliata, che ritorna al PalaBassano dopo tre anni di Benfica. Un team quello biancoblu, incontrato già a Viareggio nel dannatissimo weekend di Coppa Italia prima del campionato, sconfitto con un rotondo 8 a 2 (2 Orlandi, 2 Panizza, 2 Rigo, 1 Viana e Zen). Un risultato che però non deve trarre in inganno perchè Novara è stato già protagonista di un risultato clamoroso nella prima giornata, espugnando la pista proprio di Viareggio 7 a 5, contro una delle formazioni favorite ai primi cinque posti. Nel taccuino dell'A1 anche il pareggio recentissimo contro Trissino 5 a 5. In classifica è terza con 4 punti, secondo miglior attacco, quinta peggior difesa; Enea Monteforte al quarto posto in classifica con 4 reti, a 3 Pellice e Dolce, i tre migliori giocatori dei piemontesi.

L'Infoplus si presenta ancora senza Luis Viana, fermo ancora in panca, utilizzato solo in caso di emergenza. Il dito anulare sta guarendo nei tempi previsti e tra una settimana gli verrà tolto il tutore a supporto dell'arto. In attesa Zorro inciterà i suoi compagni dalla panchina. Chiuso il capitano del reparto infermeria, Bassano ritrova al Palazzo Orlandi, assente alla prima, e ritrova tutto il gruppo, rafforzato da due vittorie consecutive di gran valore intrinseco. Bisogna guardare avanti perchè la settimana che aspetta i giallorossi è tostissima. Sabato sera contro il Novara, squadra veloce e fantasista, martedi' sera contro Prato, simili caratteristiche bassanesi, attacco fluido e difesa coriacea, e sabato prossimo il derby giallorosso contro Lodi, che appare solo all'apparenza la sfida più semplice. Oltre a guardare il mero risultato, il mero spettacolo, anche un equilibrato dosaggio di energie, che senza un cambio diventa fondamentale per i ragazzi di Dantas. Una settimana tranquilla, quella appena trascorsa, di lavoro per tutto l'apparato bassanese, con Carlos Dantas e il preparatore atletico Andreoli che hanno impartito ordini fisici e tattici, atti a migliorare soprattutto la fase offensiva del team. Pereira e Videla, due attaccanti, ma due portatori di palla piuttosto simili, saranno i due elementi offensivi insieme alla solita coppia rigidissima Rigo e Orlandi, quest'ultimo utilizzato anche come terminale offensivo, tutt'ora capocannoniere della squadra con una tripletta segnata a Reggio Emilia. Per ora tutti i giocatori sono andati in rete, apparte Giovannino Zen, l'unica squadra capace di ciò dopo sole due giornate: il gruppo fa la forza?
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