AZETA ARTPRINT CORREGGIO - VNECK AMATORI REGGIO 7-3 (primo tempo: 3-1)
MARCATORI: 1.21 Sterpini, 6.10 Carboni, 9.21 De Pietri, 17.29 Carboni. Nella ripresa: 8.53 Papapietro, 10.47 Sterpini, 13.19 Papapietro, 13.32 De Pietri, 16.54 Sterpini, 24.54 Bonucchi.
AZETA ARTPRINT CORREGGIO: Nicoli, Amaini, Carboni, Bonucchi, Ferretti, Villani, De Pietri, Papapietro, Gasparini, Mazzini. All. Caricato.
VNECK AMATORI REGGIO: Origlia, Cavani, Poli, Biolchini, Gelati, Soncini, Sterpini, Fattori, Lopez, Ferrari.
ARBITRO: Ramina di Vicenza.
ESPULSI: per 2 Soncini e De Pietri
SPETTATORI: 200 circa.
Questo comunicato stampa non è un pesce daprile, anche se quanto riportato appartiene alla categoria dellassurdo e dellincredibile.
LAzeta Artprint Correggio è salva e parteciperà al prossimo campionato di serie A2.
Alla vigilia dellultima giornata di campionato cera una sola, remota possibilità: che la squadra di Caricato vincesse il derby con lAmatori Reggio e che, contemporaneamente, il già salvo Seregno sbancasse la pista di Modena.
Quello reggiano è stato un derby vero, con lAmatori Reggio subito in vantaggio e lAzeta Artprint determinata a non lasciare nulla dintentato per raggiungere la salvezza sul campo. Con il passare dei minuti la squadra di Caricato ha preso in mano le redini del gioco, trovando la via del gol con Carboni, De Pietri e Papapietro che, con una doppietta a testa, hanno aperto la strada ad un largo e meritato successo. Dallaltra parte è stato Luca Sterpini a farsi carico della resistenza reggiana. La sua tripletta ha tenuto i tifosi biancorossoblù con il fiato sospeso fino a metà della ripresa, quando lAzeta Artprint ha preso definitivamente il largo. A cinque secondi dalla fine è arrivata lultima rete correggese, la prima in questa stagione per il capitano Andrea Bonucchi, finalmente festeggiato da tutti i suoi compagni e dal pubblico.
Il clou della serata si è però vissuto a partita finita, con la squadra in attesa a centropista ad aspettare il risultato di Modena, bloccato sul 3-3 che avrebbe condannato lAzeta Artprint. E stato un urlo beluino del direttore sportivo Patrik Gregorat a trasformare lattesa in gioia incontenibile: il Seregno ha sbancato Modena con una rete del capocannoniere Marco Divera a un secondo dalla fine. Un finale degno dei migliori thriller, con il lieto fine tutto colorato di biancorossoblù.
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