Troppo piccolo l'impianto di Albardon, quartiere di San Juan, per una decisiva gara tre di semifinale. Se ne sono accorti subito che lo spazio per il pubblico era del tutto insufficiente per contenere tutti coloro che volevano entrare. E quelli che sono rimasti fuori, evidentemente non hanno gradito.
Sarmiento e Concepcion si giocavano l'accesso alla finale del torneo di Clausura, l'ultimo della lunga stagione hockeystica sanjuanina. Dopo una vittoria per parte, la partita è quella decisiva per raggiungere in finale l'Estudiantil che si è sbarazzato in due gare dell'UVT. Le due squadre non sono però riuscite a terminare la partita. A 6' dalla fine, quando il risultato era ancora sullo 0-0, i direttore di gara Silvio Alcaide (arbitro internazionale di grande esperienza) ha mandato le squadre negli spogliatoi perchè non c'erano le condizioni minime per giocare.
All'esterno dell'impianto (cioè al di là della recinzione, trattandosi di pista scoperta come la quasi totalità delle piste di San Juan), il pubblico rimasto fuori a causa delle ridotte dimensioni delle tribune ha iniziato a manifestare la propria rabbia, mentre la polizia non riusciva a mantenere condizioni minime di ordine pubblico. In pista hanno iniziato a piovere pericolosamente oggetti (in particolare bottiglie) che hanno spinto l'arbitro a sospendere definitivamente il match.
Ora la federazione sanjuanina dovrà decidere cosa fare: ripetere la partita (e dove), oppure far disputare soltanto i 6' mancanti più eventuali supplementari. Appare inevitabile uno slittamento della finale con l'Estudiantil che avrebbe dovuto iniziare a partire da mercoledì sera.