Che rapporto c’è fra un piccolissimo paese del Parco dei Nebrodi e uno dei più famosi campioni viareggini di hockey? Che cos’era la Butterfly? Chi “stese”… lo zio e venne espulso? Chi morse la gamba dell’avversario? Chi disse “Non ho mai trovato un giocatore che mi ha rotto davvero i c......ni come te”. Chi fu quel giocatore di hockey ricoverato in ospedale vestito… da medico? Chi era quel giocatore che prima di ogni finale si tagliava la zazzera dei capelli? “Diventerai un campione!” gli disse vedendolo schiacciare una mosca, al volo con la racchetta, di chi stiamo parlando?
Saranno gli stessi protagonisti a darvi le risposte a queste divertenti domande, i moltissimi personaggi che appaiono nel libro “Storie semiserie dell’Hockey su Pista” scritto da Angelo Cupisti e pubblicato dalla “Edizioni il Molo” di Massarosa, raccontano simpatici aneddoti e straordinarie storie che vi faranno capire meglio l’hockey attuale e vi porteranno indietro nel tempo, quando le ruote erano fatte di legno...
Angelo Cupisti, giornalista e pubblicista, collaboratore sportivo de “Il Tirreno” sin dal 1968, ha scritto questo libro, frutto di una ricerca all’interno del mondo dell’hockey pista, quell’hockey nato e sviluppatosi soprattutto in Versilia negli anni trenta e quaranta, trattata anche attraverso la narrazione esposta da coloro che, accogliendo l’invito dell’Autore, hanno voluto, non solo con la mente, ma soprattutto con il cuore, ricordare... il loro hockey. Tantissimi i personaggi anche stranieri che si sono gettati in questa impresa, da indimenticati atleti e pattinatori del dopo guerra, agli attuali protagonisti dell’hockey nazionale ed internazionale.