In Spagna impazza il totomondiale: favorita Vigo
Mancano soltanto due settimane all'8 agosto, termine fissato dalla Federazione Spagnola per presentare le candidature delle città intenzionate ad ospitare il campionato del mondo del 2009. Al momento c'è una sola candidatura ufficiale, quella della città galiziana di Vigo, sede del prestigioso torneo settembrino. Ma altre ne arriveranno nelle prossime ore e la suspance si fa vibrante.
Scritto da Redazione
- Pubblicato il 25/07/2007
Che il prossimo mondiale si terrà in Spagna lo si sa da tempo. Anzi, la Spagna è stata così vorace sul piano internazionale che tutti i principali appuntamenti prossimi venturi saranno ospitati nei suoi palasport: l'europeo del 2008 a Oviedo, il mondiale juniores del 2009 e, appunto, il mondiale senior del 2009 (e con ogni probabilità anche la prossima final four di Champions League).
Ora però si accende la lotta interna alla Spagna per ottenere l'assegnazione del mondiale da parte di varie realtà territoriali. La prima a farsi avanti è stata la città di Vigo, estremo nord ovest della Spagna, nella regione della Galizia. Vigo è una delle culle dell'hockey su pista iberico al di fuori della Catalogna e, pur non avendo mai ospitato un mondiale, è ogni anno sede di un prestigioso torneo internazionale che si tiene a settembre. Ha a disposizione un impianto adeguato, una buona espereinza organizzativa, una società sportiva solida e affermata e ottime strutture ricettive. Inoltre, dato non secondario, Vigo è molto vicina al Portogallo e potrebbe richiamare molti tifosi da quella nazione affamata di rivalsa.
Da qui al giorno del giudizio potrebbero essere altre tre le città a farsi avanti. E' legittimo attendersi una candidatura da parte di qualche città catalana; magari della stessa Barcellona che non ospita i mondiali dal lontano 1964. A penalizzare la regione, però, c'è il recentissimo mondiale di Reus, andato in scena nel 1999.
A sbaragliare tutte le concorrenti potrebbe invece arrivare la candidatura della capitale Madrid. Non è proprio terra d'elezione per l'hockey su pista (anche se ha ospitato un mondiale nel 1960), ma potrebbe utilizzare questo evento come biglietto da visita in una partita ben più importante: quella per ottenere una delle prossime edizioni dei Giochi Olimpici.
Avrebbe invece un fine promozionale la candidatura ventilata di Caceres, cittadina dell'Estremadura che si trova sulla direttrice tra Madrid e Lisbona, anche in questo caso abbastanza vicino al Portogallo. In questa regione l'hockey quasi non esiste e portare il mondiale da queste parti, secondo i proponenti, potrebbe essere un modo per farlo diffondere in modo più capillare. Apparentemente sembrerebbe la candidatura più debole di quelle fino ad ora scese o intenzionate a scendere in pista.
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