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In semifinale Candelaria e Liceo, oggi c'è il Valdagno


Scritto da Redazione - Pubblicato il 18/05/2011
La Final Eight di Eurolega è iniziata ad Andorra senza grosse sorprese. Candelaria e Liceo La Coruña sono le prime due semifinaliste, avendo avuto la meglio rispettivamente su Blanes e Noia. Dalla prima giornata esce un po' ammaccato l'hockey catalano che però questa sera cala i suoi due assi: Reus Deportivo (contro il Valdagno) e Barcellona (contro il Porto).

CANDELARIA nel segno di Carlos Dantas, Sergio Silva e Martin Montivero.
Partita scorbutica e tutt'altro che spettacolare quella tra Candelaria e Blanes che ha aperto la serie dei quarti. Le due squadre si sono affrontate a lungo senza riuscire ad entrare nelle rispettive difese, giocando sempre molto lontano dalla porta e provando la conclusione prevalentemente con tiri dalla distanza. Qualche modo un po' spiccio in difesa ha tarpato le ali alle possibili iniziative dei singoli e il primo tempo se n'è andato senza lasciare particolari ricordi.
Nella ripresa ci hanno pensato i solisti a fare la differenza. Sergio Silva ha aperto le marcature con un tiro da destra potente e preciso che ha rotto l'equilibrio. Il Blanes ha reagito, ha trovato l'occasionissima in seguito ad un fallo da cartellino blu fischiato da Fermi (con Da Prato arbitro della partita), ma ha fallito la punizione di prima. Con il Candelaria in inferiorità numerica, Martin Montivero ha messo il suo sigillo sulla partita saltando come birilli i difensori del Blanes e mettendo a segno la rete del definitivo 2-0.
Guarda il tabellino commentato di Blanes-Candelaria.

LICEO e la rimonta di un gruppo compatto.
Di tutt'altro spessore la seconda partita della giornata, vinta dal Liceo La Coruña con un 7-4 che non rende il giusto merito al Noia. La vittoria del galiziani non fa una piega: hanno giocato di più e meglio, anche se hanno peccato di imprecisione in attacco e lasciato qualche varco di troppo in difesa. Il Noia è stato bravissimo ad approfittarne, scappando sul 2-0 e facendosi raggiungere nel finale di primo tempo sul 2-2. Nel secondo tempo il Noia ci ha riprovato e, forse, ci sarebbe anche riuscito se non ci fosse stato un incredibile svarione della coppia di arbitri portoghesi che non ha visto il gol del 4-2 di Del Amor, con la pallina che è entrata al sette e, dopo uno strano rimbalzo con i ferri interni, è rapidamente uscita ingannando gli arbitri e facendo letteralmente infuriare i catalani. Invece del 3-2 è arrivato il 3-3 e nel finale, dopo la terza rimonta del Liceo, gli uomini di Carlos Gil sono passati per la prima volta in vantaggio. Quando il Noia ha fallito l'occasione del pareggio su punizione di prima, i galiziani ne hanno approfittato per chiudere la partita.
Guarda il tabellino commentato di Liceo La Coruña-Noia

VALDAGNO e la partita della vita.
Questa sera tocca al Valdagno, unica squadra italiana ad avere conquistato la Final Eight. I veneti sono alla seconda esperienza consecutiva in una finale continentale e, dopo le prove generali dello scorso anno, adesso sono chiamati a dimostrare quel che valgono. Il sorteggio integrale ha riservato loro un avversario di altissimo rango, il Reus Deportivo che due settimane fa è stato per qualche minuto campione di Spagna, prima di veder rimettere in discussione il titolo dal Liceo La Coruña.
Gli spagnoli sono una squadra zeppa di campioni; ma lo è anche il Valdagno. Gli spagnoli hanno maggiore personalità nei singoli; il Valdagno ha un assetto difensivo secondo a poche altre squadre. Il Reus ha voglia di vincere perchè sente difficilmente raggiungibile il titolo nazionale; il Valdagno cerca in Europa le energie giuste per affrontare il Viareggio nella finale scudetto che inizia la prossima settimana.
Ci sono tutti, ma proprio tutti, gli ingredienti per una grande partita, da seguire in diretta su Raisport 2 (a partire dalle 18.45), oppure attraverso i servizi di hockeypista.it. Ci auguriamo che al Valdagno non manchi un "ingrediente" del valore di Antezza: i dubbi sulla sua presenza in pista permarranno fino a pochi minuti prima del fischio iniziale.
Chi vince si prende il Candelaria in semifinale e, sia detto con tutto il rispetto, non è il peggiore degli avversari possibili.

BARCELLONA, PORTO e una parata di stelle... cadenti.
I quarti di finale si chiuderanno con la partita più attesa, quella tra Barcellona e Porto che, almeno nei nomi delle contendenti, vale una finale.
Il Barcellona non può perdere, altrimenti la stagione diventa un disastro. Tra l'altro la società catalana, una delle polisportive più grandi ed importanti al mondo, punta ad un record sportivo difficilmente eguagliabile: vincere tre coppe dei campioni nella stessa stagione in tre sport diversi (hockey, in questo week end, calcio e pallamano nel prossimo).
Nemmeno il Porto può perdere, perchè gli storici rivali del Benfica hanno appena alzato al cielo la coppa Cers e, soprattutto, perchè il campionato (il decimo consecutivo) non è ancora vinto perchè il Benfica non molla la presa: troppo rischioso puntare tutto sul titolo nazionale per riequilibrare il confronto con la squadra della capitale.
Chiunque vinca avrà vita difficile anche in semifinale dove affronterà il Liceo La Coruña.

Guarda il quadro completo delle Final Eight di Eurolega
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